(Pro D2). Vincitore di Colomiers, SU Agen è caduto tra le gocce

(Pro D2). Vincitore di Colomiers, SU Agen è caduto tra le gocce
Rugby (Pro D2). Vincitore di Colomiers, SU Agen è caduto tra le gocce
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le SU Agen ha cantato sotto la pioggia. La canzone della terza vittoria casalinga consecutiva per il “centurione” Vincent Farré e soci caduti tra le gocce contro il Colomiers (27-18). In questa serata dedicata all’“Ottobre Rosa”, i soldati dell’Agenais avrebbero potuto vedere la vita ancora più rosea se non si fossero lasciati scappare un bonus offensivo che hanno tenuto a meno di un quarto d’ora dalla sirena. Ma due mete subite negli ultimi dieci minuti li hanno privati ​​di questa felicità. Nonostante tutto, hanno fornito l’essenziale in condizioni molto difficili contro un candidato diretto che si presentava con una squadra rimescolata, ma non priva di ambizioni.

Con questa quarta vittoria in otto giorni, i compagni di Arnaud Duputs bilanciano l’ago della bilancia raggiungendo in classifica l’avversario della serata. Ora 7eriattaccano soprattutto il carro delle prime 6 (solo 2 punti su 3e Biarritz) prima di un trittico folle per completare questo secondo blocco contro i residenti delle prime 6 con due trasferte consecutive a Grenoble (1È novembre, ore 21) e Angoulême (8 novembre, 19,30), poi il ricevimento dell’attuale leader Montauban (giovedì 14 novembre, ore 21). Un menu che potrebbe rivelarsi indigesto, ma che potrebbe anche rendere la SUA un candidato credibile per la fase finale.

Agenais dalla testa forte

Sotto una pioggia leggera, questo incontro aveva una partita da decollare. L’Agenais avrebbe potuto vincerla con una splendida azione conclusa da Ramoka, ma il videoarbitro ha logicamente rifiutato la meta di attacco tra Martins e Maunder (21′)e). Fino ad allora l’unica occasione di prova era stata per i Columérins e Martins questa volta si è rivelato decisivo riportando in area di meta il flanker Caumel (11e). Di conseguenza, le due squadre erano ancora fianco a fianco alla mezz’ora (6-6), con i due marcatori Pourteau e Herron che non si lasciavano sfuggire l’occasione per punire gli errori avversari causati da un gioco minimalista a zero passaggi.

“Ora 7°, gli Agenai stanno recuperando terreno con i primi 6 prima di un folle trittico per completare questo secondo blocco”

Piuttosto dominante, l’Agenais si è offerto un primo rigore che non ha ottenuto alcun risultato, sotto la vigilanza della difesa della Columérine (31e). Comunque, fallo di nuovo tre minuti dopo dall’altra parte del campo. Un modo per invitare il pubblico al torneo di belote dei giocatori questo lunedì sera? La pena è ulteriormente rinviata (34e). Ma Socino gioca di mano il rigore che segue di mano la forte meta di Gayraud, spinta in porta dal “centurione” Farré (13-6, 35e). Hai detto che questi Agenai erano testardi? Hanno saputo forzare il loro destino portandosi in vantaggio nell’intervallo contro i Columérins che avevano già raccolto cinque palloni in touch in quaranta minuti.

Bonus offensivo in forte aumento

Usciti vincitori dal da ping-pong imposto dagli avversari che sicuramente non avrebbe scontentato i fratelli Lebrun, gli Agenais sanno che il loro margine di manovra è ancora ridotto all’inizio del secondo tempo. Spinti in una mischia chiusa (2 rigori subiti) e goffi con una palla terribilmente scivolosa (5 attaccanti), avevano comunque mostrato le migliori intenzioni. I Columérins hanno iniziato il loro “secondo set” di ping-pong rugby con un 50-22 (48e), ma la difesa di Agen era unita. E quando ha commesso un errore, è stato il marcatore Herron a mancare il bersaglio per la prima volta (54e).

Dopo aver lasciato passare la tempesta, gli Agenai tornano in mano alla palla. Ma la meta venne prima rifiutata a Searle per un anticipo tra Garrigues ed Etcheverry (56e). Poi quest’ultimo ha commesso un movimento in avanti terminando un cross del suo vantaggio di apertura (58e). Ancora spintonato in porta con superiorità numerica (giallo a Lescure, 59′e), la SUA ha finalmente trovato il varco in forza due volte in cinque minuti grazie a Lokotui dopo l’ennesima mischia ai 5 metri (62e) e da Jouvin su rigore (27-6, 67e). Gli Agenai hanno poi ottenuto il primo successo stagionale. Ha preso il volo negli ultimi dieci minuti con le mete di Dimcheff (71e) e Fureai (80e).

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