Liam Lawson ha concluso fuori dalla zona punti in Messico, mentre la RB F1 sembrava in ottima forma all'inizio del fine settimana. Ammette che è frustrante non essere riuscito a far funzionare la strategia che gli è valsa i due punti ad Austin.
“È molto deludente perché la nostra macchina è stata forte questo fine settimana. Una gara difficile, abbiamo provato la strategia che ha funzionato la settimana scorsa ma qui non è stato così. Avevamo bisogno di aria pulita e abbiamo trascorso tutta la gara nei cambi di altre vetture, quindi è frustrante” Ha detto Lawson.
Dopo la gara ha parlato con Sergio Pérez, che lo ha portato fuori pista all'inizio della gara e poi si è lamentato del fatto che il neozelandese fosse tornato in pista: “Sì, era seccato. Non so dove voleva che andassi, gli ho dato spazio in curva 4 ed è arrivato molto tardi”.
“A quel punto della gara il nostro ritmo era buono, quindi non avevo intenzione di spingermi oltre. Gli ho dato spazio alla curva 4 e lui mi ha mandato fuori pista alla curva 5. Ho evitato la collisione ma non potevo andare ovunque.”
Lawson, tuttavia, si è scusato per aver dato il dito a Pérez mentre lo superava: “Ha passato metà giro a bloccarmi, cercando di rovinarmi la gara. Mi ha dato fastidio. Questa non è una scusa, non avrei dovuto farlo e di questo mi scuso. Non è nel mio carattere e non è una cosa che va fatta .”
La gara di Yuki Tsunoda è stata interrotta perché è stato ripreso da Alex Albon, lui stesso trattenuto da Pierre Gasly: “In Messico è sempre stato così, la mia gara si è fermata alla curva 1 negli ultimi due anni. Mi sento male, non ho niente da dire”
“L'unica cosa che posso dire è che i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro riparando la macchina e in pochi secondi ero fuori. Chiedo loro scusa e mi dispiace di non aver potuto rimediare dopo l'incidente di ieri. “
