George Russell ha preso il comando nelle prove libere 1 in Messico, facendo segnare il miglior tempo davanti a Carlos Sainz e Yuki Tsunoda, mentre Esteban Ocon ha concluso al settimo posto.
A pochi giorni dal Gran Premio degli Stati Uniti, i piloti di Formula 1 si ritrovano in Messico per i test in formato classico, abbandonando il formato sprint utilizzato ad Austin.
Questo primo turno di prove libere, però, è stato presto interrotto: un detrito aerodinamico, caduto sul rettilineo, ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa.
Kimi Antonelli, alla guida di Lewis Hamilton alla Mercedes, è passato sopra l'oggetto, danneggiando il pavimento della sua vettura, una situazione frustrante per il giovane pilota.
I giovani piloti si divertono in pista
Le Prove Libere 1 in Messico hanno segnato anche l'arrivo di diversi giovani talenti in sostituzione dei soliti partenti. Così, Charles Leclerc ha lasciato il posto a Oliver Bearman, Lewis Hamilton a Kimi Antonelli, Zhou Guanyu a Robert Shwartzman, Fernando Alonso a Felipe Drugovich e Lando Norris a Patricio O'Ward. Per loro è stato un buon inizio di sessione, con tutti i piloti che hanno provato principalmente le gomme dure.
Dopo circa 40 minuti, Carlos Sainz era in testa alla pratica, seguito da George Russell e Alex Albon. Ma lo slancio della sessione è stato ancora una volta smorzato da una bandiera rossa, causata da una collisione tra la Williams di Albon e la Ferrari di Bearman alla curva 10.
Albon ha urtato il posteriore della Ferrari, costringendo entrambi i piloti a terminare la sessione, con danni particolarmente gravi per la Williams. La Ferrari se la cava con danni minori, permettendo a Leclerc di proseguire.
Russell al comando con gomme morbide
Dopo una lunga pausa per liberare le vetture e sostituire le barriere di sicurezza Tech-Pro, la sessione è potuta riprendere per i restanti 23 minuti. Con il passaggio alle gomme morbide, George Russell ha migliorato il suo tempo, facendo segnare un miglior giro di 1:17.998, davanti a Carlos Sainz di 0,317 secondi. Yuki Tsunoda, Max Verstappen e Nico Hülkenberg si sono poi posizionati rispettivamente terzo, quarto e quinto.
A soli cinque minuti di guida dalla fine, Max Verstappen ha informato la sua squadra di problemi al motore, aggiungendo ulteriore preoccupazione per la Red Bull.