Formula 1: Daniel Ricciardo meritava di meglio (Cronaca di Olivier Larue)

Formula 1: Daniel Ricciardo meritava di meglio (Cronaca di Olivier Larue)
Formula 1: Daniel Ricciardo meritava di meglio (Cronaca di Olivier Larue)
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Avremmo fatto bene senza questa nuova pausa di un mese in Formula 1, mentre le battaglie per il campionato sono in pieno svolgimento. L’azione riprenderà finalmente questo fine settimana per uno sprint finale di sei Gran Premi, tre dei quali saranno fine settimana di sprint. Tutto è ancora in gioco e il prossimo mese e mezzo si preannuncia entusiasmante per i fan.

Questa pausa di un mese ha sicuramente tagliato lo slancio alla fine della stagione, ma gli argomenti di discussione non sono mancati.

Quella che ha attirato maggiormente l’attenzione è stata ovviamente la decisione della Red Bull di indicare la porta d’uscita a Daniel Ricciardo, preferendo offrire il volante RB a Liam Lawson per il resto della stagione.

Vorrei ritornare sull’argomento, perché devo ammettere che sono deluso dalla piega che hanno preso gli eventi per Ricciardo.

C’è da dire che l’australiano non ha dato molti argomenti alla Red Bull in questa stagione. Quando guardiamo le cifre e le statistiche, possiamo capire la decisione presa dai suoi superiori. Forse frustato dalle feroci osservazioni di Jacques Villeneuve in merito Cielo Sports, Ricciardo ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale a Montreal con un ottavo posto.

Ha concluso a punti altre due volte in questa stagione con un nono posto in Austria e un decimo in Belgio. Da segnalare anche il suo quarto posto in una gara sprint a Miami.

Ciò impallidisce in confronto a quanto è riuscito a fare il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, che si è classificato nella top 10 per sette volte dall’inizio della stagione e che ha raccolto una decina di punti in più in classifica. Con l’esperienza e il profilo di Daniel Ricciardo, la Red Bull si aspettava che fosse il leader della RB, ma non è stato così.

Ciò che Christian Horner e Helmut Marko speravano soprattutto era che il 35enne pilota diventasse un piano B nel caso in cui la squadra principale avesse avuto bisogno di lui. Tuttavia, visti i problemi di Sergio Perez in questa stagione, si sarebbe potuto fare un cambio pilota durante la pausa estiva. Solo che le prestazioni di Ricciardo non giustificavano un simile cambiamento, dato che l’australiano non ha fatto nulla per dimostrare che avrebbe potuto ottenere risultati migliori del messicano. Una volta fatta questa osservazione, perché mantenere un veterano su una macchina che dovrebbe aiutare i giovani piloti a fare il salto alla Red Bull?

Quindi, se la Red Bull non volesse rinnovare il contratto del pilota sorridente, non avrei alcun problema. D’altronde era davvero fondamentale indicargli la porta d’uscita a sei gare dalla fine della stagione? Forse è il tifoso della Formula 1 che è in me a prendere il posto dell’analista, sono d’accordo, ma credo che Daniel Ricciardo meritasse ancora più rispetto da parte dei suoi capi.

Non dobbiamo dimenticare tutto quello che Ricciardo ha fatto, in particolare per la Red Bull, ma anche per la Formula 1. Daniel Ricciardo conta 257 partenze (che lo collocano al decimo posto nella storia della ), 32 podi e otto vittorie. Ha anche vinto il Gran Premio di Monaco, un’impresa che ti inserisce automaticamente nella storia dello sport. Dopo Sebastian Vettel e Max Verstappen, è il più grande successo del programma di sviluppo della Red Bull e ha permesso alla squadra di rimanere competitiva nel difficile periodo compreso tra la partenza di Vettel nel 2014 e l’arrivo di Verstappen nel 2016.

Sono dati interessanti, ma Ricciardo è anche la prova che non è necessario essere uno dei più grandi piloti della storia per entrare nel cuore degli appassionati. La sua personalità, la sua apertura e la sua trasparenza lo avranno reso una stella dello sport, anche se non ha il record di Lewis Hamilton o Verstappen.

Ricciardo ha potuto avere una maggiore vicinanza ai tifosi essendo autentico e aprendosi a loro attraverso nuovi mezzi di comunicazione, come i social network o la serie Netflix, che ne hanno fatto uno dei principali attori. Il risultato è stato che diversi nuovi appassionati di Formula 1 hanno scoperto e apprezzato questo sport grazie alla sua personalità e alla sua vicinanza. Per una disciplina che ha impiegato tempo prima di fare il salto sui social network, la sua presenza sarà stata all’avanguardia e salutare. L’attuale popolarità della principale categoria degli sport motoristici deriva, in parte, dal lavoro di Daniel Ricciardo.

Per tutti questi motivi avrebbe meritato un inizio migliore. Era davvero necessario licenziarlo prima della fine della stagione? Avrebbe danneggiato così gravemente la squadra e la società durante i prossimi sei eventi? Possiamo davvero dire con certezza che Liam Lawson farà molto meglio?

Capisco che vogliamo permettere a Lawson di prepararsi per la prossima stagione, ma c’era anche un’opportunità per lui di sostituire Logan Sargeant alla Williams, cosa che la Red Bull ha rifiutato. C’era uno scenario in cui Lawson avrebbe potuto fare esperienza in F1 senza liberarsi di Ricciardo prima della fine del suo contratto.

E anche se riteniamo che il cambiamento debba assolutamente essere apportato in questo momento, ci sono modi per fare le cose meglio. Ciò che mi ha davvero scioccato è stato vedere Ricciardo, con gli occhi lucidi e la voce tremante, dover fingere davanti ai giornalisti di non sapere se fosse la fine o no, se sarebbe stato ad Austin oppure no. In ogni caso, questo momento non sarebbe mai dovuto accadere. Se la decisione è stata presa, venga annunciata direttamente. Così Ricciardo avrebbe potuto vivere appieno il suo addio e i tifosi avrebbero potuto evidenziarlo come si deve. Lasciando che la voce si diffondesse senza confermare nulla e lasciando tutti nell’incertezza, sarò sempre convinto che quello non fosse il modo di fare le cose per bene.

Resta ora da vedere come se la caverà Liam Lawson al volante della RB. Il pilota 22enne ha ottenuto in particolare il terzo posto in Formula 2 nel 2022 e il secondo posto nella Super Formula in Giappone nel 2023. Ha fatto bene anche l’anno scorso quando AlphaTauri lo ha chiamato per cinque Gran Premi l’anno scorso quando Daniel Ricciardo si è infortunato , raccogliendo in particolare due punti a Singapore.

Inizierà con un programma triplo per lui, dato che avremo i Gran Premi degli Stati Uniti, del Messico e del Brasile uno dopo l’altro. Questo fine settimana dovrà orientarsi in fretta, visto che è un fine settimana sprint e in più, molto probabilmente dovrà scontare una penalità legata a modifiche alla power unit.

Ci vediamo quindi sabato alle 13:30 su RDS2 per la gara sprint, e poi alle 17:30 per la sessione di qualificazione su RDS. Poi, domenica, alle 14.30 su RDS per lo spettacolo pre-gara e il Gran Premio degli Stati Uniti.

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