TOP 14. Stadio Tolosain. Antoine Dupont ancora più forte, più veloce e più esplosivo di prima?

TOP 14. Stadio Tolosain. Antoine Dupont ancora più forte, più veloce e più esplosivo di prima?
TOP 14. Stadio Tolosain. Antoine Dupont ancora più forte, più veloce e più esplosivo di prima?
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Antoine Dupont è tornato. E non ha finto. Autore di una clamorosa tripletta contro il Clermont, il giocatore del Tolosa ha lasciato il segno al suo ritorno. Davanti ai tifosi rossoneri, il mediano di mischia ha ricordato a tutti perché è considerato il miglior giocatore del mondo.

Una prestazione che ci fa chiedere se non sia ancora più forte? David Mélé, tecnico tecnico dello Stade Toulousain, ha la sua opinione sulla questione. Per quest’ultimo, il passaggio di Antoine al rugby a sette ha giocato un ruolo cruciale nel suo progresso.

Antoine ha imparato molto a sequenziare rapidamente le attività.

“Se c’è un’area in cui si è evoluto molto, è quella del caos. A 7 anni devono essere impeccabili e veloci,” spiega l’allenatore via Midi Olympique. In effetti, le esigenze del rugby a sette hanno costretto Dupont ad affinare le sue capacità, in particolare nel supporto offensivo, dove la sua capacità di trovarsi al posto giusto al momento giusto è ormai formidabile.

Ma non è tutto. Anche la velocità del mediano di mischia è aumentata. “Antoine ha imparato molto a sequenziare rapidamente le attività. Senza dimenticare i suoi progressi, ancora una volta, in termini di velocità”, continua Mélé. Vederlo muoversi e pesare così velocemente in partita non faceva altro che confermare il suo status di leader. Ad ogni tocco di palla, Dupont rappresenta una minaccia immediata per l’avversario e sembra capace di creare varchi ovunque.

Dupont, molto più di un fattore X

Più che un semplice giocatore, Dupont è una vera forza trainante per i suoi compagni di squadra. “Antoine dà a tutti una piccola spinta”afferma Mélé tramite L’Equipe, riferendosi a questa capacità unica di cogliere le occasioni dalla prima palla. Mentre altri esitano a uscire dagli schemi stabiliti, lui non esita a seguire il suo istinto per creare azioni decisive.

Abbiamo visto la differenza con Naoto Saito nel primo tempo. “Naoto ha fatto una buona partita, ma sappiamo che Antoine è una minaccia. Concentra molto i difensori. » Al suo ritorno, Dupont ha monopolizzato l’attenzione, costringendo Clermont ad adattare il suo gioco difensivo. Risultato: tre mete e un impatto immediato sul gioco collettivo del Tolosa.

In breve, Dupont resta Dupont. Se lo Stade Toulousain ha ancora del lavoro da fare per ritrovare gli automatismi, la sua sola presenza galvanizza la squadra. Per i compagni, per i tifosi e per tutti coloro che li circondano, il ritorno di Antoine è un bene prezioso. E come dice Mélé, “siamo molto felici che sia tornato con noi”. Senza dubbio, lo chef è tornato.

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