Dopo lunghi mesi di attesa per conoscere finalmente il nome del sostituto di Lewis Hamilton, la Mercedes ha preso la sua decisione, annunciando l’arrivo del suo gioiello, Andrea Kimi Antonelli, come titolare per la stagione 2025 di F1. Sotto l’ala protettrice del settore junior della casa tedesca, il bolognese si è imposto nelle categorie inferiori, vincendo tutto sul suo percorso. Quest’ultimo è passato dalla Freca alla F2, senza passare per la Formula 3, tappa importante nella formazione di un giovane pilota. Quest’anno è impegnato con la struttura italiana, Prema, dove ha ottenuto due vittorie durante il Gran Premio di Gran Bretagna e Ungheria. Per la prima volta nella sua carriera, il piccolo prodigio ha fatto la sua prima apparizione durante le prove libere 1 a Monza. Ma questa sessione è stata presto interrotta dalla sua uscita di pista alla curva Parabolica, pochi minuti dopo l’inizio della sessione.
“La domanda è mentale”
Franz Tost, ex team manager del team Racing Bulls, ha dato alcuni consigli al pilota italiano prima del suo approdo nella categoria regina del motorsport. Durante la sua carriera, Tost ha avuto modo di scoprire e gestire diversi grandi nomi della disciplina come Sebastian Vettel e Max Verstappen. In un’intervista per il sito ufficiale della F1, l’ex anziano del paddock ha sostenuto le sue osservazioni sull’importanza di gestire la pressione come debuttante, in particolare sull’immagine dei media.
“La velocità c’è, lo vediamo. È sempre un po’ difficile per un giovane pilota entrare in un team ufficiale. Soprattutto in una squadra come la Mercedes, perché lì siamo davvero concentrati, ma sono sicuro che Totò [Wolff, patron de Mercedes] e la sua squadra lo preparerà al meglio per la prossima stagione. Dal punto di vista della guida penso che per lui non ci siano assolutamente problemi. E’ veloce, è molto competente e farà una buona prestazione. La domanda è mentale, perché come giovane pilota di F1 devi lavorare con molte parti diverse. Il lato tecnico, l’ingegneria del telaio, l’ingegneria del motore, l’ingegneria aerodinamica, tutti gli ingegneri dei dati, e questo significa che ci sono molte domande che sorgono. Bisogna occuparsi anche del marketing e della stampa, il che è molto per un giovane pilota. Le squadre dovranno sempre fare attenzione a non sovraccaricare i giovani piloti, affinché la domenica, allo spegnersi del semaforo rosso, non siano stanchi. Divertiti a essere un pilota di F1, sii concentrato e fai il tuo lavoro!”
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In breve
Andrea Kimi Antonelli sarà un pilota Mercedes dalla prossima stagione, al fianco di George Russell. Impressionante nelle categorie inferiori, il pilota italiano è ormai pronto per la F1. Franz Tost, ex team manager del Racing Bulls, ha dato qualche consiglio al giovane prodigio.
