Top 14 – Christophe Urios: “Il presidente ci aveva dato la top 8 come obiettivo”

Top 14 – Christophe Urios: “Il presidente ci aveva dato la top 8 come obiettivo”
Top 14 – Christophe Urios: “Il presidente ci aveva dato la top 8 come obiettivo”
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L’allenatore del Clermont Christophe Urios ha fornito una prima valutazione della campagna dell’ASM Challenge Cup. Parla dell’eliminazione contro gli Sharks in semifinale ma soprattutto della bella faccia mostrata dalla sua squadra. Mentre il Clermont tornerà nella Top 14 attraverso una burrascosa trasferta all’Usap, l’obiettivo è chiaro: raggiungere la top 8.

Christophe Urios fa il punto. Il manager dell’ASM ha ripensato alla campagna della Challenge Cup della sua squadra, eliminato in semifinale contro i South African Sharks. Sul sito del club e davanti alla telecamera, l’ex allenatore dell’UBB ripercorre nel dettaglio il percorso del Clermont, prima di citare ovviamente la crudele eliminazione dello scorso fine settimana contro gli Sharks a Londra.

Pezzi selezionati: “Siamo usciti da questa competizione che volevamo vincere. Ricordo due cose: le lacrime dopo la sconfitta contro gli Sharks. E allo stesso tempo tutta la qualità e il potenziale che abbiamo mostrato in questa competizione. Abbiamo visto una squadra di ASM di alto livello Certo, non siamo riusciti a battere questa squadra degli Sharks e il nostro obiettivo non è stato raggiunto, ma d’altra parte ci darà molta fiducia per continuare ad andare avanti.

Dopo la partita, Urios si era lasciato alle spalle l’atmosfera cupa lo spogliatoio dell’ASM con una formula shock : “Nello spogliatoio puzzava di morte… Quando dai tutto e poi non ottieni nulla… (sospira) È dura per i giocatori. Volevamo vincere questa Coppa dei Campioni e rimango convinto che il vincitore di questa semifinale vincerà la competizione a fine maggio.”

Dovremo riprenderci

Bisogna ora passare all’ASM, che questo fine settimana si recherà a Perpignan, 7° in classifica e in corsa per qualificarsi alle fasi finali. Urios lo riconosce: “Dovremo liberarci di questa delusione perché è una vera delusione. Non è una prestazione negativa ma è una delusione visto l’impegno che abbiamo messo in gara. Quindi dovremo riprenderci. In effetti, sfrutteremo questa difficoltà per imparare da questo momento difficile. E poi userò cose che hanno funzionato. Che sia attraverso il gruppo, il carattere del gruppo ma anche gli individui.”

Se la qualificazione non sarà matematicamente completata, con otto punti di distacco dal sesto posto (e otto di vantaggio sul 13esimo), l’operazione fase finale sembra impossibile. Ma toccherà al tecnico trovare un nuovo obiettivo per lo sprint finale. “Ci restano quattro partite. Il nostro campionato non è finito. Dobbiamo cercare altre leve per essere ambiziosi e perché no arrivare più in alto possibile. Il presidente ci ha dato come obiettivo i primi 8, perché vogliamo competere anche nella grande Coppa dei Campioni. (Coppa dei Campioni). Perché no. È una sfida entusiasmante. Non facile. Ma ce la faremo, se continueremo sulla linea delle ultime due partite (Squali e Stadio Francese).” Sabato al termine della 23esima giornata di Top 14, sapremo se i Clermontois si sono lasciati definitivamente alle spalle l’eliminazione nella Challenge Cup.

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