Coupe de : tra Plouagat-Châté (D1) e Locminé (N2), la coppa come piace a noi

Coupe de : tra Plouagat-Châté (D1) e Locminé (N2), la coppa come piace a noi
Coupe de France: tra Plouagat-Châté (D1) e Locminé (N2), la coppa come piace a noi
-

Al di là della partita, logicamente dominata da Locminé, è stata una domenica festosa e felice a Châtelaudren. Una partita di coppa, vera, proprio come piace a noi.

Coppa di Francia (5° turno). Plouagat-Châtelaudren-Lanrodec FC (P1) – Saint-Co Locminé (N2): 0-3

Anche l’espulsione di Belhaj, ammonita per due gesti di malumore a fine gara, non è riuscita a disturbare il dolce profumo che profumava lo Stade Louis-Morice di Châtelaudren-Plouagat. Domenica, rue du Mouton d’Or, profumava di amicizia, gioia e rispetto. Anche dalla parte di Locminé, piccolo comune di 4.200 anime promosso questa stagione e per la prima volta nella sua storia a Nazionale 2. “Siamo come qui, il calcio per soldi, questo non ci interessa. Siamo un club familiare e amichevole. Pur diventando professionisti dobbiamo mantenere questo DNA. Di fronte c’era una grande squadra di giovani, profumava di calcio”, dice Jacques Pichard, co-allenatore del Saint-Colomban.

Come contro il Pluvigner (R1) nel turno precedente, il Morbihannais ha vinto 3-0. Ma questa volta non hanno aspettato l’ultimo quarto d’ora per salpare. La doppietta dell’ottimo Freitas (14′, 28′) è arrivata addirittura un po’ troppo presto per i gusti dei Plouagatins, che speravano di mantenere un po’ di suspense nonostante le cinque divisioni di differenza. “Il secondo gol, soprattutto, ci fa molto male. Sarebbe stato in gran parte evitabile se avessimo usato il rigore necessario per tirare fuori la palla”, ha detto Romain Gicquel, l’allenatore del Costa Rica. Se Locminois Bila, dopo aver trovato la traversa (24′), non avesse mandato in aria il suo rigore (31′), la delusione sarebbe stata ancora più difficile da digerire.

“Li abbiamo guardati dritto negli occhi”

Ma il tiro ad effetto di Colas (38′) è il presagio di un altro secondo tempo. Di fronte a un Locminois ancora serio, i Plouagatins hanno ceduto solo ad un rigore di Danso (69′). E hanno creato vere occasioni con Le Bolloch (10′) e soprattutto Toupin che avrebbe sicuramente meritato di prendersi il rigore contro Belhaj (76′).

Romuald Marak, autore di numerose parate tra cui uno stop di riflesso (61′), uno splendido tip tap (63′) e un duello vinto contro l’ex Briochin e Guingampais Tokpa (85′), è stato sopraffatto da “pieno di emozioni» dopo questo incontro insolito. “Vedere tutta questa gente in campo, ex giocatori, giovani, è stato bellissimo. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo mostrato. Tutti hanno dato il 200%. Nel secondo tempo li abbiamo guardati dritto negli occhi”, apprezza il portiere.

L’ascesa a R3 come obiettivo

Supportati anche da Romain Le Corvaisier, Nicolas Guéno e Corentin Jouan, gli Châtelaudrinais devono ora “calmare rapidamente l’euforia”, avverte Romain Gicquel, il loro allenatore. Domenica avremo un grande derby contro il Plélo. Non abbiamo mai nascosto che la salita (in R3) era il nostro obiettivo. Questa stagione deve essere quella giusta”. Questa partita di coppa può servire a questo scopo. Nell’amicizia, nella gioia e nel rispetto, questo è ovvio.

Spettatori : 500 ambiente

MA. Locminé: Freitas (14′, 28′), Danso (69 sp).

AVVERTENZE. Plouagat: A. Jouan (69′); Locmine: Belhaj (89′).

Esclusione : Locminé: Belhaj (90’+2).

Credito fotografico: foto Baptiste Daniel

-

PREV Calcio: “È l’unica soluzione che vediamo”… Di fronte al ritmo infernale delle partite, un nazionale spagnolo brandisce la minaccia dello sciopero dei giocatori
NEXT Frances Tiafoe si scusa con l’arbitro insultato dopo la sconfitta contro il Safiullin