Tadej Pogacar per completare la sua opera

Tadej Pogacar per completare la sua opera
Tadej Pogacar per completare la sua opera
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Una dimostrazione finale per la strada? Il Giro di Lombardia, ultimo Monumento della stagione, offre a Tadej Pogacar l’opportunità sabato di completare una delle più grandi stagioni della storia.

Sulle rive del Lago di Como, dove si svolgerà la 118esima edizione della ‘Dead Leaves Classic’, lo sloveno, tre volte vincitore uscente, può scrivere un nuovo capitolo del suo libro ‘All’inseguimento del più grande’ eguagliando Fausto Coppi . Il Campionissimo è l’unico ad aver vinto la corsa per quattro anni consecutivi, alla fine degli anni Quaranta.

Che ‘Pogi’ sia il grande favorito è ovvio. Perché sente che “le gambe sono ancora molto buone” all’inizio del più montuoso dei cinque Monumenti, mentre i suoi rivali come Remco Evenepoel iniziano a pedalare sul bordo e che Primoz Roglic, Jonas Vingegaard, Mathieu van der Poel o Julian Gli Alaphilippe sono già in vacanza.

Ma soprattutto perché ha cambiato ancora dimensione nel 2024 per raggiungere un livello stratosferico permettendogli di firmare una delle più grandi stagioni di tutti i tempi.

Una valutazione spaventosa

Alla fine i risultati sono semplicemente spaventosi: ha gareggiato in dieci eventi nel 2024 e ne ha vinti otto, per un totale di 24 successi, contando le tappe. Il miglior totale in un anno dai tempi del velocista italiano Alessandro Petacchi nel 2005.

È stato battuto solo da Jasper Philipsen alla Milano-Sanremo (3°), Michael Matthews al GP del Quebec, dove il suo settimo posto è il suo peggior risultato dell’anno, e… la pioggia martedì alle Trois Vallées varésines durante una gara interrotta dal maltempo.

Viaggio senza precedenti

Al Giro di Lombardia, su un percorso nuovo ma ancora molto difficile, tutti si aspettano un nuovo saggio dello sloveno. La questione principale – se non unica – sembra riguardare la località precisa tra Bergamo e Como dove collocherà la sua accelerazione.

Il passo di Sormano (12,9 km al 6,4%) lampeggia di rosso su tutti i radar. Saremo quindi a poco meno di cinquanta chilometri dal traguardo. Una distanza diventata ormai un luogo comune per Pogacar 2024.

/ATS

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