: adesso la squadra svizzera punta molto su Dan Ndoye

: adesso la squadra svizzera punta molto su Dan Ndoye
Calcio: adesso la squadra svizzera punta molto su Dan Ndoye
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Questa è una domanda che non ci saremmo posti sei mesi fa. La squadra svizzera può fare bene senza Dan Ndoye? Nulla probabilmente lo sosterrà più. Le ultime due uscite della Nazionale, in Danimarca e contro la Spagna a settembre, hanno mostrato una carenza. È previsto il ritorno dei vodesi, sabato (20.45) in Serbia.

L’esterno del Nyon ha approfittato di Euro 2024 per rendersi indispensabile. Non è una questione di posizione, è una questione di profilo. In Germania lo abbiamo visto tanto in una posizione molto libera a sostegno dell’attaccante (che avrebbe potuto permettergli di segnare il suo primo gol con la maglia della Svizzera contro la Germania) quanto nel ruolo di esterno destro contro l’Italia, poi contro l’Inghilterra (dove ha ceduto). il passaggio decisivo sul gol di Embolo) agli ottavi, poi ai quarti di finale.

Se Murat Yakin e la Svizzera hanno bisogno di Dan Ndoye è soprattutto per il giocatore che è. Per le sue qualità, che quasi nessun altro è capace di riprodurre in Nazionale. Per la sua capacità di straripare, dribblare, eliminare. Insomma, creare pericolo accelerando. Non ha prezzo.

Così, prima dell’infortunio muscolare alla coscia che lo ha tenuto lontano dal campo a inizio stagione, l’ex giocatore del Losanna aveva partecipato a ciascuna delle ultime quindici partite giocate dalla Nazionale. E aveva cominciato negli ultimi undici. Prima di questo periodo, iniziato nell’autunno del 2023, appena un anno fa, c’era una sola selezione. Quasi da un giorno all’altro, Dan Ndoye è diventato un elemento vitale della squadra svizzera.

Questo mostra il livello delle aspettative. La squadra svizzera, in difficoltà nell’avvio del cammino di Nations League, ripone parte delle proprie speranze sul ritorno dell’esterno del Bologna. L’uomo ha assunto un’altra dimensione: corteggiato durante l’estate, è rimasto in Emilia-Romagna per giocare la Champions League e confermare l’ottima stagione passata. Lì è un elemento chiave. Quindi, nella selezione, speriamo nello stesso.

Questa è la sfida. Porta con sé una domanda, che nasce da quella dell’introduzione: Dan Ndoye è pronto ad assumersi queste responsabilità, e a scoprirsi come la dinamite dell’attacco della squadra svizzera? Ci sono due partite lì, in Serbia, poi contro la Danimarca martedì a San Gallo, a giustificare la speranza.

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