Proseguono gli affari per la Federcalcio spagnola (RFEF), indagata per corruzione e posta sotto il controllo del governo iberico. L’agenzia di stampa spagnola EFE ha rivelato l’ordinanza del tribunale incaricato del caso, in cui il magistrato sospetta che sia stato finanziato anche il contratto che consente il trasferimento della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, per una cifra di 40 milioni di euro all’anno. tramite “un pagamento in natura” contro Luis Rubiales, allora presidente, e altri leader. Pagamenti in natura che prenderebbero forma tramite trasferimenti di terreni.
La UEFA tiene d’occhio la RFEF
“Non è stata concordata alcuna commissione in natura o qualcosa di diverso dal contratto”, ha difeso Luis Rubiales, lunedì 29 aprile, in un’udienza durata più di quattro ore. Il magistrato ha ricordato che l’ex presidente della Federcalcio spagnola ha comunque aperto una rete di società in Arabia Saudita, comprese società dedicate all’affitto di immobili. Anche il commissario della Kosmos Global Holding, guidata da Gerard Piqué, nel cuore del contratto siglato tra la RFEF, l’Arabia Saudita e la società dell’ex difensore del Barça, avrebbe ricevuto un bonus di 3 milioni di euro.
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La vicenda è seguita da vicino dalla UEFA. L’istituzione calcistica europea ha affermato che “segue da vicino e con grande preoccupazione la situazione che circonda la RFEF”. AS ha riferito pochi giorni fa che la UEFA potrebbe semplicemente escludere la Spagna dagli Europei e i club spagnoli dalle competizioni europee.
