Sabato a ParigiLongchamp – Prix du Cadran: Kyprios, una macchina

Sabato a ParigiLongchamp – Prix du Cadran: Kyprios, una macchina
Sabato a ParigiLongchamp – Prix du Cadran: Kyprios, una macchina
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Non è solo un’altra vittoria per Aidan O’Brien. L’allenatore irlandese forse non lo sa, ma Kyprios gli regala il suo 60esimo successo in un Gruppo I in Francia. D’altronde quello che sa e che non ha esitato a sottolineare al microfono dell’ippodromo, è il record che il suo residente ha appena battuto: “Questa è la prima volta che un cavallo vince otto Group Is per Coolmore.”. Nelle foto possiamo meglio comprendere i grandi sorrisi di tutta la squadra. E del resto, la piccola pacca sulla spalla di Aidan O’Brien a Ryan Moore sul podio del Prix du Cadran la dice lunga sul rapporto tra i due uomini. L’allenatore irlandese ha piena fiducia nel suo fantino. Sabato a ParigiLongchamp, il pilota britannico ha avuto piena fiducia nel suo compagno. Sicuro di quello che aveva tra le gambe, pose velocemente il figlio di Galileo in prima linea e poi fece parlare la polvere, aumentando la velocità ogni cinquecento metri circa. Non sappiamo quanti siano Kyprios sotto il cofano, ma comunque sufficiente per percorrere i 4.000 metri del percorso per un secondo Prix du Cadran senza dare il massimo.

“Gestire l’Arco sarebbe stata una mancanza di rispetto”

Aidan O’Brien era davvero affascinato: “Kyprios è un cavallo davvero speciale! La squadra ha fatto un lavoro fantastico rimettendolo in forma dopo i suoi problemi di salute. Ha così tanta classe… Per essere un restatore, ha una rara capacità di accelerazione. Possiamo sperare di tornare ad Ascot per la Gold Cup l’anno prossimo. Ha anche una mente così forte. Era già così a 2 anni! È un grande privilegio conoscerlo ogni giorno. Quando passa davanti alla casa, vediamo che vuole andare ad allenarsi. Sarebbe stato irrispettoso nei suoi confronti correre al Prix de l’Arc de Triomphe del Qatar sui 2.400 metri, una distanza sulla quale non correva da molto tempo.” Imbattuto in cinque partite in questa stagione, Kyprios si vedrà di nuovo ad Ascot tra due settimane nella Long Distance Cup. Per consolidare un po’ di più la sua leggenda.

Trueshan 2°, Double Major non va lontano

Titolare del titolo, Trueshan deve accontentarsi del secondo posto. A volte, questo è sufficiente per la felicità di chi ti circonda quando il vincitore non è avvicinabile. “È fantastico che sia tornato al suo meglio e possa avvicinarsi a un cavallo come lui Kyprios. Era davvero brillante, magnifico… È una grande occasione avere un cavallo di questo livello. Siamo molto contenti del suo secondo posto”, ha commentato uno dei suoi proprietari. Unico concorrente francese al via, Doppio Maggiorenon ha resistito al confronto nella fase finale ed è arrivato quinto ed ultimo. Christophe Ferland ha dovuto affrontare la realtà dopo il traguardo: “Ci siamo imbattuti in alcuni cavalli difficili. I 4.000 metri sono uno sport diverso dai 3.000. Maxime Guyon ha detto durante la discesa che non poteva andare lontano. Non ne ha 4.000 nelle gambe. Dovevamo provarci. Se tutto andrà bene, difenderà il suo titolo (ndr, nel Prix Royal-Oak).” non lo è Kyprios chi vuole.

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