Cattiva condotta | Il momento nello sport femminile del Quebec che più ti ha segnato

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Domenica scorsa ti abbiamo chiesto quale è stato il momento nello sport femminile del Quebec che ha avuto il maggiore impatto su di te. Ecco alcune delle risposte che abbiamo ricevuto.


Inserito alle 3:35

Aggiornato alle 5:00

C’è un’atleta del Quebec che mi ha davvero colpito, ma che ha commesso alcuni errori dopo la sua carriera sportiva. Sto parlando di Myriam Bédard nel biathlon ai Giochi Olimpici Invernali di Lillehammer. Mettiamo da parte il post-carriera e pensiamo alla ragazzina di Loretteville che a questi Giochi ha collezionato due medaglie d’oro. Che orgoglio avevamo.

Guy Sirois

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FOTO BERNARD BRAULT, ARCHIVIO LA PRESSE

La pattinatrice di velocità Clara Hughes festeggia dopo la vittoria nei 5000 metri alle Olimpiadi di Torino 2006.

Clara Hughes e la sua medaglia d’oro nei 5000 metri alle Olimpiadi di Torino. Un metronomo, ogni passaggio con lo stesso tempo o quasi senza indebolirsi e andando a conquistare l’oro all’ultimo giro. Un grande momento per un grande atleta.

Sébastien Vigneault

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FOTO BERNARD BRAULT, ARCHIVIO LA PRESSE

La pattinatrice Joannie Rochette con la sua medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Vancouver 2010

Secondo me si tratta di Joannie Rochette e della sua medaglia di bronzo vinta alle Olimpiadi di Vancouver pochi giorni dopo la tragica morte di sua madre. Che donna coraggiosa e amichevole, le auguriamo una grande carriera in medicina.

Jean-Louis Mignot

Nous sommes le 20 février 2014, les Jeux olympiques tirent à leur fin à Sotchi et j’ai la chance de profiter d’une soirée de congé dans mon rôle d’annonceur maison pour les compétitions de patinage de vitesse courte piste. Je planifie aller à la Maison du Canada pour regarder la finale de hockey féminin tant attendue entre le Canada et les États-Unis. J’y rencontre la mère de Charles Hamelin, Manon, et son conjoint qui ont deux billets pour cette finale, mais rapidement, Manon m’offre son billet pour que je puisse accompagner son conjoint à la rencontre. Proposition difficile à refuser ! Ambiance folle, environ 50 % de partisans canadiens et l’autre moitié de partisans américains, nous n’aurions jamais cru être en Russie. Partie bien contrôlée par les Américaines qui se dirigeaient vers la victoire lorsque l’on voit, dans la dernière minute du match, la rondelle se diriger tout lentement vers le filet désert canadien droit devant nous… Le disque n’entre finalement non seulement pas dans le but, mais se retrouvera plutôt dans le filet américain quelques secondes plus tard. La réaction de la foule dans notre section canadienne ne sera dépassée que quelques minutes plus tard lors du but vainqueur que j’ai eu la chance de filmer de mon siège. Nous avions tous le sentiment, d’un petit coin de la Russie, d’avoir assisté à un moment d’anthologie, ce qui se confirme encore 10 ans plus tard.

Dany Lemay

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PHOTO JOHN TLUMACKI, ARCHIVES UPI

Jacqueline Gareau au marathon de Boston, le 21 avril 1980

La victoire de Jacqueline Gareau au marathon de Boston en 1980, victoire reconnue une semaine après le fait puisqu’une tricheuse [Rosie Ruiz] era scivolato tra la folla vicino al traguardo senza correre ed è stato dichiarato vittorioso. Dopo lo stupore e l’incomprensione, poi la tristezza, giustizia è stata fatta…

René St-Germain

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FOTO BERNARD BRAULT, ARCHIVIO LA PRESSE

I giocatori di hockey Kim St-Pierre e Caroline Ouellette con le loro medaglie d’oro ai Giochi Olimpici di Salt Lake City del 2002

La medaglia d’oro per la squadra nazionale femminile di hockey ai Giochi Olimpici del 2002 Nonostante un arbitraggio discutibile, le canadesi sono riuscite a trionfare. La leadership, la fiducia e la compostezza dimostrate da Danièle Sauvageau non sono state solo esemplari, ma davvero straordinarie. Ha creduto nei giocatori ogni secondo di questa partita e loro hanno creduto in questa vittoria. Il miglior esempio di tenacia e “durezza d’animo”!

Elyse Grenier

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FOTO MARCO TROVATI, ARCHIVIO STAMPA ASSOCIATO

Sciatrice Marie-Michèle Gagnon

Ho pianto a dirotto nel vedere mia figlia Marie-Michèle Gagnon esibirsi nella discesa libera ai Giochi Olimpici di Pechino!

Marie-Luce Giguere

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FOTO JOSIE DESMARAIS, LA STAMPA

La partita dell’LPHF al Bell Center è stata giocata davanti a un pubblico record di 21.105 spettatori per l’hockey femminile.

La partita di hockey femminile di sabato scorso al Bell Centre. Magia !

Cristiano Bert

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