Il Renaissance Sportive de Berkane (RSB) giocherà con la sua maglia, floccata con la mappa completa del Marocco, durante la partita di ritorno di questa domenica, 28 aprile, valida per la semifinale della CAF Cup, contro l’Union Sportive de la Medina di Algeri (USMA). Sabato l’arbitro della partita ha approvato la divisa del club marocchino. Una decisione che potrebbe indurre gli oppositori della RSB a ritirarsi, indicano i media algerini.
Alla vigilia della sua partenza per il Marocco, il direttore sportivo dell’USMA, Toufik Kourichi, ha annunciato in dichiarazioni alla stampa che la sua squadra ha deciso di ritirarsi nel caso in cui la RSB indossi la sua maglia tradizionale.
Si ricorda che la giuria d’appello della Confederazione del calcio africano (CAF) ha respinto il ricorso presentato dall’USM Algeri contro la decisione della commissione dei club della Confederazione che concedeva la vittoria a forfait a Berkane.
Il rifiuto di giocare la partita di ritorno potrebbe portare la CAF a prendere sanzioni contro l’USAM e la Federcalcio algerina. L’articolo 65 del regolamento della Coppa d’Africa specifica che “una squadra che non si presenta in campo in tenuta da gioco all’ora fissata per il calcio d’inizio, o al massimo 15 minuti dopo, sarà dichiarata persa. L’arbitro è tenuto a constatare l’assenza della squadra e ad annotarla nel suo referto.
