L’Olympic di Friburgo ha idealmente iniziato la finale degli spareggi della SBL, giocata al meglio delle cinque partite.
CHIAVE DI PIETRA
Nella sala del Saint-Léonard gremita di quasi 2.500 spettatori, la squadra di Thibaut Petit ha preso la misura di un Massagno, privato di uno dei suoi principali marcatori, Marco Mladjan, squalificato (73-72).
Favoriti in questa finale, i friburghesi hanno avuto un inizio di partita molto complicato, con la cinque base ticinese che ha giocato perfettamente in attacco nei primi 8 minuti (24-12). Non abbastanza per gettare nel panico il collettivo olimpico…
L’entrata in gioco di Jonathan Kazadi, unita ad un ritrovato rigore difensivo, ha permesso al Friburgo di firmare un parziale di 17-0 (29-24 al 14esimo), cancellando allo stesso tempo un inizio di partita fiacco. Entrambe le squadre hanno poi giocato allo stesso livello. Anche il fallo da espulsione subito da Isaiah Williams, al 32esimo, non è riuscito a rompere l’equilibrio.
Ostacolato dalla difesa della zona ospite, l’Olympic è comunque andato in vantaggio al 39esimo, con un tiro vincente di Roberto Kovac. Irrespirabile, l’ultimo minuto non avrebbe cambiato nulla.
fazw, ats
