Kylian Mbappé ritagliato nello spogliatoio!

Kylian Mbappé ritagliato nello spogliatoio!
Kylian Mbappé ritagliato nello spogliatoio!
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La prima puntata del documentario dedicato a Luis Enrique in onda su Movistar+ mostra l’allenatore parigino particolarmente aspro con Kylian Mbappé.

Luis Enrique è intransigente. Lo può testimoniare Ousmane Dembélé, indisponibile alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Arsenal. “Se qualcuno non rispetta gli obblighi verso la squadra, che non è pronto… Considero che è una settimana importante, con una partita importante e voglio che i miei giocatori siano nella migliore condizione possibile. Pertanto l’ho messo da parte. E voglio il meglio per la squadra” ha giustificato l’allenatore spagnolo in conferenza stampa, aggiungendo: “Ho preso la migliore decisione possibile. »

Questa esclusione del campione del mondo 1998 avrebbe origine nel debriefing del giorno dopo la partita contro il Rennes di sabato. L’ex Rennais avrebbe preso male un’osservazione incisiva del suo allenatore e non avrebbe esitato a rispondergli con veemenza. Dall’arrivo di Luis Enrique, Ousmane Dembélé dovrebbe esserci abituato.

La prima puntata del documentario dedicato a Luis Enrique trasmesso su Movistar+ ne è l’ennesima dimostrazione.
«Che centro di merda” ha detto, rivedendo un tentativo mancato di Ousmane Dembélé durante la vittoria del PSG all’apertura della fase a gironi di Champions League, nel settembre 2023. Ma l’allenatore parigino è stato visibilmente altrettanto severo con Kylian Mbappé.

Kylian Mbappé, tripletta ma partita di merda

“Kylian devi marcare il difensore centrale destro in modo che tutti possano affrontare la pressione”, gli aveva detto dopo la partita contro lo Stade de Reims dello scorso autunno. E’ una partita schifosa, servono tutti i giocatori, tutti e undici i giocatori. » L’ex monegasco aveva appena segnato una tripletta.

Luis Enrique è stato altrettanto spietato nei confronti della stampa. “Non sono molto felice con lui oggi, aveva sussurrato. Sui gol non ho niente da dire ma può fare meglio in maniera diversa. Gliene parlerò, non ti dirò mai di cosa si tratta perché è una cosa privata. Penso che Kylian sia uno dei migliori giocatori al mondo, ma abbiamo bisogno di qualcosa in più. Vogliamo che faccia più cose. »

“Quando un giocatore segna un gol nessuno può più dire niente, tutti si offendono perché qualcuno ha detto qualcosa sul crack. Ma le crepe devono costituire un esempio per gli altri. Abbiamo bisogno di più normalità. Quando gioca male il suo allenatore può dirglielo e non importa”.
ha giustificato nel documentario.

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