L'ex numero uno francese ritiene che l'attuale dirigenza della FFT, incarnata da Gilles Moretton, debba rispondere dei cattivi risultati del tennis francese a poche settimane dalle elezioni presidenziali.
In un'intervista con Var-Matin, Jo-Wilfried Tsonga, direttore dell'Open di Saint-Tropez che inizia questo lunedì, ha espresso la sua disapprovazione per l'attuale dirigenza della Federazione francese di tennis, che ritiene responsabile degli attuali scarsi risultati del tennis francese.
Riferendosi al rifiuto di Gilles Moretton, presidente della FFT che si ricandiderà alle prossime elezioni del 14 dicembre, di nominarlo capitano della squadra francese di Coppa Davis dello scorso novembre, colui che è stato finalista non usa mezzi termini.
“Sono stanco di sentire la gente parlare dello sport che amo di più attraverso storie di appropriazione indebita…”
Tsonga
“Mi è stato detto di un conflitto di interessi tra le mie attività e questa posizione. Ma in realtà, penso che tendiamo a essere più un fastidio che altro. Non ci viene chiesto nulla. Mentre oggi, e anche se la federazione non vuole ammetterlo, c'è chiaramente un problema. Quando niente funziona, dobbiamo porci le domande giuste. È un po' facile dire che questo problema viene da chi era in carica prima. Dovranno rispondere dei loro risultati.”
E per chiarire il suo pensiero, senza fare il nome di Gilles Moretton, in particolare sospettato di falsa testimonianza davanti al Senato lo scorso gennaio, ma l'allusione è inequivocabile: “Sono stanco del fatto che lo sport che amo di più venga raccontato attraverso storie di illeciti. E che, a causa di certe persone, lo sport che amo venga raccontato in modo negativo…”
