La rinascita di Jean Pascal

La rinascita di Jean Pascal
La rinascita di Jean Pascal
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Ci siamo chiesti se Jean Pascal (37-7-1, 21 KO) avesse ancora gas. Abbiamo aspettato fino al decimo round del suo incontro contro Terry Osias (13-1-0, 6 KO) sabato sera, ma la risposta è sì.

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Non era ovvio che Pascal fosse in vantaggio quando è iniziato l’ultimo impegno. Diversi colleghi lo vedevano come parecchio indietro nel punteggio.

Quando vennero viste le carte dei tre giudici, due di queste lo davano in vantaggio (89-82, 86-85, 84-87). Pascal si stava quindi dirigendo verso una vittoria per decisione divisa.

Il pugile, che compirà 42 anni a fine ottobre, ha quindi confermato di essere ancora rilevante sul ring. Questo gancio destro che ha steso Osias all’inizio del terzo round ne è stata la prova eloquente.

Il sogno

Pascal lo dice apertamente, non è tornato dopo 18 mesi di assenza per fare un money shot. Il suo sogno è diventare campione del mondo in una seconda divisione di peso.

Originario di Laval, nel 2010 era detentore del titolo IBO e WBC dei pesi massimi leggeri (175 libbre). Vinse il titolo WBC nel giugno 2009 e lo difese quattro volte.

Dopo la sua sconfitta per decisione unanime contro Michael Eifert 18 mesi fa, ci si è chiesti se avesse combattuto il suo ultimo incontro. Non è stato impressionante contro il suo rivale tedesco.

Ma Jean Pascal, essendo un combattente, si rifiutò di appendere i guantoni al chiodo e si impegnò duramente contro Terry Osias per sconfiggere infine il suo ex compagno di allenamento in modo spettacolare.

La porta si apre

Se Jean Pascal vuole aggiungere un’altra cintura mondiale, probabilmente non dovrà aspettare a lungo. Il suo prossimo incontro sembra già pianificato.

Sabato sera, il contendente numero uno dei pesi massimi leggeri WBC Ryan Rozicki (20-1, 19 KO) dalla Nuova Scozia era al Colisée de Laval. La versione ufficiale è che si è fermato mentre tornava a casa da un campo di allenamento a Toronto. Ma era accompagnato dal suo promoter, Daniel Otter.

Rozicki aspetta da quasi un anno di affrontare il campione in carica, l’armeno Noel Mikaelian, ma ha continuamente rimandato il combattimento. L’ultimo in lizza avrebbe dovuto svolgersi sabato prossimo.

Otter ha confermato di aver ricevuto l’autorizzazione dal WBC a organizzare un incontro ad interim per il campionato mondiale, la cui data è stata fissata per il 2 novembre.

Ovviamente, è un po’ stretto per Pascal che ha appena combattuto dieci round difficili, ma Otter ha detto che è aperto a spostare il combattimento di qualche settimana per accontentarlo. Perché anche se Otter sostiene che l’avversario non è ancora stato trovato per il suo protetto, sembra ovvio quando si legge tra le righe che è tra i due pugili canadesi che accadrà.

Nelle varie conversazioni che hanno seguito il gala, qualcuno ha persino menzionato il nome del Bell Centre. Se così fosse, ci vorrebbe una buona campagna di marketing, perché la “House of Pain” non sembrava essere esaurita sabato sera. Ma a giudicare dalla folla eccitata, Jean Pascal ha ancora un forte potere di attrazione.

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