Questa è la storia di un cocktail che fa parlare di sé ogni anno tra agosto e settembre dal 2007. È persino la star di un torneo di tennis, e non da ultimo perché è il quarto torneo del Grande Slam dell'anno: l'US Open. Da quasi vent'anni, il torneo di New York offre al pubblico un cocktail che non si trova altrove: l'Honey Deuce. Ogni estate, quasi un milione di persone si accalca sugli spalti di Flushing Meadows durante i quindici giorni che durano gli US Open. Abbastanza per raggiungere un grande obiettivo.
Le origini di questo cocktail, acclamato dal pubblico, risalgono all'epoca in cui il marchio francese di vodka Grey Goose, partner dell'evento, ebbe l'idea di creare un cocktail leggero e rinfrescante per questi quindici giorni di tennis nel cuore dell'estate. Nick Mautone, mixologist da diversi decenni, ebbe allora l'idea di questo Honey Deuce. Scelse ovviamente la vodka francese come base, poi aggiunse limonata, liquore al lampone e tre piccole palline di melone verde come decorazione, facendo così riferimento alle palline da tennis.
Se volete riprodurre la ricetta a casa, vi servirà un bicchiere highball, un contenitore speciale per cocktail “high”. Riempitelo di cubetti di ghiaccio, quindi aggiungete 40 ml di vodka, 90 ml di limonata, 10 ml di liquore al lampone della marca Chambord prodotto nella Valle della Loira. Quindi infilzate uno spiedino con tre palline ghiacciate di (…)
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