Il gruppo di sei corridori arrivato a Liegi con più di 40 secondi è stato davvero sorprendente, al termine di questi 152 km nelle Ardenne belghe, questa domenica. Da una parte le tre favorite, le più in forma del momento, l’olandese Demi Vollering, vincitrice lo scorso anno, l’italiana Elisa Longo Borghini, vincitrice quest’anno del Giro delle Fiandre, e la polacca Katarzyna Niewiadoma, vincitrice alla Freccia Vallone il mercoledì. Dall’altra tre outsider che sono in fuga da molto più tempo: Elise Chabbey, Kim Cadzow e Grace Brown. Ed è stato quest’ultimo a trionfare alla fine nello sprint.
Il 31enne australiano era già andato vicino alla vittoria sulla Liegi-Bastogne-Liegi nel 2020 e nel 2022, conquistando il secondo posto. Uno scenario che rischiava di ripetersi, visti i disordini sulla costa di Roche-aux-Faucons, dove Longo Borghini ha sferrato un primo attacco seguito da Vollering poi da Niewiadoma, permettendo ai tre corridori di raggiungere i tre fuggitivi.
Vollering aspetta il suo turno
Nel finale, per mancanza di lucidità, Brown si è dato addirittura un grosso spavento mancando completamente il turno in una rotatoria. Questo errore forse ha rimesso a posto i suoi pensieri prima di sferrare il suo impressionante sprint per recuperare Longo Borghini, lanciato da lontano, ed evitare il ritorno di Vollering, partito forse troppo tardi.
In terzo luogo, la campionessa olandese, che l’anno scorso ha ottenuto il triplete delle Ardenne, quest’anno non ha ancora alzato le braccia in nessuna gara.