Nel corso delle discussioni con i Girondini, il gruppo Sphera Partners LLP ha gettato la spugna.
Il gruppo d'investimento inglese Sphera Partners LLP, in trattative avanzate con i Girondini per rilevare la sezione femminile, esclusa giovedì da tutti i campionati nazionali dalla DNCG federale, ha annunciato sabato che non avrebbe fatto ricorso contro questa decisione.
In un comunicato stampa, i Girondini hanno precisato che “Sphera Partners LLP non è stata in grado di fornire le garanzie necessarie per finanziare le attività del club”che evoca “un inaspettato fallimento il giorno dell’udienza che ha messo in discussione la loro capacità di attuare i propri impegni” di recupero.
Il fondo inglese, creato appena quattro mesi fa da Nicola Jane Boyd e Rowena Geneviève Samarasinhe, rinuncia quindi all'acquisto della sezione femminile del club con lo scapolare, arrivato ultimo in D1 la scorsa stagione e retrocesso dal punto di vista sportivo.
Sebbene il campionato D2 dovrebbe riprendere il prossimo fine settimana, la DNCG lo ha escluso dai campionati nazionali a causa delle difficoltà finanziarie del club di Gerard Lopez, che è indebitato per 118 milioni di euro.
Il comunicato stampa precisa inoltre che i Girondini stanno ora lavorando “a soluzioni alternative di emergenza per consentire la sopravvivenza” della sezione femminile. Ciò potrebbe essere ottenuto tramite l'arrivo di investitori locali che si sono recentemente fatti avanti nella città di Bordeaux o tramite la creazione di una SCIC (Società cooperativa di interesse collettivo). La scadenza per presentare ricorso è mercoledì 11 settembre.
Da parte loro, i dirigenti del club girondino, la cui prima squadra maschile gioca ora in N2 (quarta divisione) dopo la doppia retrocessione amministrativa di quest'estate, sono attesi il 17 settembre davanti al tribunale di commercio di Bordeaux nell'ambito del monitoraggio del loro recupero giudiziario.
