Cento giorni prima delle Olimpiadi, la Bretagna alla ricerca dell’Olimpo

Cento giorni prima delle Olimpiadi, la Bretagna alla ricerca dell’Olimpo
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È questo l’evento sportivo che la Francia attende da anni: i Giochi Olimpici di Parigi 2024. A 100 giorni dall’apertura di questi Giochi storici, gli appassionati di sport e soprattutto gli atleti e i volontari sono ai blocchi di partenza. Incontro in Bretagna con chi già coltiva la fiamma olimpica.

Questo mercoledì 17 aprile 2024, 100 giorni prima dell’evento sportivo mondiale, atteso e preparato da migliaia di atleti in tutto il mondo, la rete delle sedi regionali di France 3 e France Bleu si mobilita per celebrare questo evento.

Anche se la Bretagna non ospita una competizione sul suo territorio, si sta mobilitando per questo evento unico. 100 giorni prima della cerimonia di apertura, è l’occasione per incontrare volontari, atleti in piena preparazione e per scoprire l’attrezzatura di riferimento bretone, etichettata Giochi Olimpici.

Sono molto orgoglioso di mio figlio Titouan, perché è un giovane equilibrato e sono orgoglioso della sua carriera sportiva, perché essere selezionato per i Giochi alla sua età è straordinario.

Anne Boixel,

madre di Titouan Castryck, selezionata per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 in kayak slalom e kayak cross

Il primo incontro è quello di una mamma di un’atleta partecipante ai Giochi Olimpici. Ex atleta olimpica di Barcellona (1992) e Atlanta (1996), Anne Boixel è un’ex allenatrice nazionale di canoa-kayak e project manager presso il Regional Performance Center. Ma soprattutto è la mamma di Titouan Castryck, kayaker di Rennes, 19 anni, qualificato per le Olimpiadi di Parigi in kayak slalom e in kayak incrociato.

LEGGERE : Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il bretone Titouan Castryck nella selezione kayak, con Camille Prigent e Nicolas Gestin

Anne Boixel utilizza la sua esperienza e conoscenza delle Olimpiadi per rispondere alle domande di suo figlio e quindi sostenerlo e prepararlo per questo evento unico che le Olimpiadi rappresentano per un atleta di alto livello. Il giovane kayaker ha il vantaggio di navigare fin dalla prima infanzia sullo stadio delle rapide di Cesson-Sévigné, centro di preparazione ai Giochi.

Proprio come lo stadio delle rapide Cesson-Sévigné, riconosciuto come centro francese di eccellenza nel kayak, il nuovissimo skatepark Plougastel-Daoulas nel Finistère accoglie la squadra francese.

Ha una superficie molto estesa. Lì troviamo tutti i moduli che abbiamo in concorrenza e cosa estremamente rara, tutti i moduli sono realizzati in cemento all’interno. E questo è davvero bello.

Giuseppe Garbaccio,

pattino di frontiera della squadra francese

Joseph Garbaccio ha 8 titoli di campionato francese di skateboard a suo nome. Se è presente a Plougastel con i suoi compagni della squadra francese, è perché l’attrezzatura del Finistère è una delle migliori d’Europa. IL Backside 180, ollie e kickflip si susseguono durante l’allenamento. Il giorno delle Olimpiadi ogni partecipante dovrà presentare una sequenza di figure della durata di 45 secondi e non una di più.

LEGGERE : Lo skatepark Plougastel accoglie la squadra di skate francese prima delle Olimpiadi di Parigi 2024

Per Joseph Garbaccio, le Olimpiadi di Parigi alle quali il pattinatore spera di qualificarsi, “Le Olimpiadi sono una competizione enorme in cui troviamo tutti gli altri sport. Ma per noi rimane, come tutte le altre competizioni, un momento in cui ci ritroveremo tutti in mezzo a tutti i pattinatori di tutti i paesi. “Un’opportunità per spingersi verso l’alto .”

Un’altra struttura sportiva d’eccellenza è il Ping Center, uno splendido impianto di 3.500 m² interamente dedicato al ping pong, a Hennebont, vicino a Lorient. Può ospitare fino a 30 tavoli da gara, e ospita anche un ristorante, un centro medico e una trentina di camere.

È qui che opera tutto l’anno il club locale, il Tennistavolo Garde du Vœu d’Hennebont, uno dei grandi nomi della disciplina in Europa, essendo stato più volte campione di Francia e campione d’Europa. Il Ping Centre è un centro designato per la preparazione dei Giochi Olimpici, che accoglierà la delegazione paralimpica australiana tra poche settimane.

Prossimo incontro importante prima delle Olimpiadi di Bretagna, tra poco meno di un mese e mezzo: il passaggio della fiamma olimpica. È attesa a Rennes il 1 giugno, poi raggiungerà Vannes il 6 giugno e Brest il 7 giugno.

Dal Natale 1991, la fiamma olimpica non è più tornata in Bretagna. In occasione del suo ritorno nella penisola bretone, 22 città vedranno da vicino il simbolo dei Giochi Olimpici.

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