La dura sconfitta contro il Rennes potrebbe lasciare segni profondi nelle file del Saint-Etienne. Una quarta umiliazione in soli quattro mesi dal tanto atteso ritorno in Ligue 1. Abbastanza per alimentare frustrazioni e dubbi da parte dell'ASSE. Come spesso accade in queste situazioni, un colpevole sembra essenziale per spiegare la crisi, e tutti gli occhi sono puntati su due evidenti colpevoli: la nuova dirigenza dell'ASSE e il suo allenatore, Olivier Dall'Oglio, il cui futuro a breve termine sembra più incerto che incerto. mai.
Un matrimonio forzato fin dall'inizio all'ASSE?
L'arrivo di Kilmer Sports Ventures lo scorso giugno ha rimescolato le carte a Saint-Étienne. Olivier Dall'Oglio si è ritrovato però in panchina grazie ad una clausola di prolungamento automatico attivata dal rialzo. Se all’inizio l’idea di stabilità sembrava sensata, la partnership tra i Cévenol e i nuovi leader – Ivan Gazidis e Huss Fahmy – assomiglia più a un’unione di convenienza. Non estendere l'ODO per più di una stagione ti consente di mantenere il controllo su un potenziale cambio di allenatore.
Per i leader l'obiettivo prefissato era chiaro: garantire il mantenimento sviluppando un gruppo giovane e inesperto. Una missione difficile, ma non irrealistica. Tuttavia, nonostante 13 punti in altrettante giornate – un record che sulla carta potrebbe essere considerato corretto – è il modo di fare a porre un problema: pesanti sconfitte, una squadra senza reazione di fronte alle avversità e una cronica incapacità di adattarsi alla situazione. alto livello.
Una richiesta ricorrente: rinforzi esperti
Da luglio Olivier Dall'Oglio continua a ribadire che nel suo gruppo mancano dirigenti esperti. Se l'arrivo di Yunis Abdelhamid è stato convalidato, agli occhi dell'allenatore resta insufficiente per soddisfare le richieste della Ligue 1. Un'osservazione che, a quanto pare, stenta a convincere la nuova dirigenza.
Per Kilmer Sports Ventures l'obiettivo è costruire a lungo termine, con investimenti misurati e una gestione rigorosa. Non si tratta di sperperare milioni senza sperare in plusvalenze. Certo, il mercato invernale dovrebbe consentire di adeguare una rosa limitata, ma non saranno tollerate follie finanziarie. La dirigenza cambierà tono inserendo alcuni giocatori esperti in partite di Ligue 1? Il modello dei dati verrà mantenuto, ma verrà adattato?
Una tregua sotto tensione
Prima di pensare al mercato, tre incontri cruciali attendono l'ASSE: l'accoglienza dell'OM in campionato, una trasferta a Tolosa, poi un nuovo scontro contro i marsigliesi nella Coupe de France. Secondo L'Équipe, Olivier Dall'Oglio resterebbe al suo posto almeno fino alla pausa invernale, salvo gravi debacle.
L’allenatore sa però che sta camminando su un filo. La dirigenza non ha voluto prolungare il suo contratto oltre la stagione in corso, rafforzando ulteriormente l'instabilità attorno alla sua posizione. Con un organico che ritiene insufficiente, il Cévenol deve tuttavia ricomporsi e cercare di trovare soluzioni. Ma quanto durerà in queste condizioni?
Un risultato già scritto all'ASSE?
Se la partenza di Olivier Dall'Oglio a fine stagione sembra ormai scontata, lo scenario è ancora tutto da scrivere. L'allenatore ha dimostrato in passato di sapersi riprendere dalla pressione e sorprendere i detrattori. Quindi, la storia può cambiare di nuovo? Aspetta e vedi.
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