La domanda di cocaina non è mai stata così forte: 1,1 milioni di persone ne avranno fatto uso almeno una volta all’anno nel 2023 in Francia, secondo l’ultimo studio dell’Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze alla dipendenza (OFDT) pubblicato mercoledì 15 gennaio.
Questa cifra è quasi raddoppiata rispetto al precedente rapporto dell’OFDT che forniva una panoramica della domanda, dell’offerta e della risposta pubblica alla droga e alla dipendenza. Secondo il precedente rapporto pubblicato nel 2022, la Francia contava 600.000 utenti nell’anno.
Diversi fattori spiegano questo aumento. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, la produzione globale non è mai stata così alta in Colombia, Bolivia e Perù – i tre principali paesi produttori – con 2.700 tonnellate di cocaina nel 2022 rispetto alle 1.134 tonnellate del 2010.
Questa disponibilità si riflette anche nella repressione. Nel 2023 le autorità francesi hanno sequestrato 23,5 tonnellate di cocaina, rispetto alle 4,1 tonnellate del 2010. Nei primi 11 mesi del 2024, i servizi francesi responsabili della lotta al narcotraffico hanno sequestrato quasi 47 tonnellate di cocaina.
Un altro fattore: “l’evoluzione delle condizioni di lavoro, con i lavoratori che ne fanno uso “continuare a lavorare“sia per sostenere ritmi intensivi (ristorazione), sia per far fronte a condizioni di lavoro difficili (pescatori)”sottolinea Ivana Obradovic, vicedirettrice dell’OFDT.
Infine c’è il “diversificazione delle forme di consumo, con la diffusione della cocaina base (crack) e la banalizzazione dell’immagine della cocaina, droga che sarebbe diventata “familiare“ e percepito come meno pericoloso rispetto a 20 anni fa”continua Ivana Obradovic.
Novità di quest’anno: la Francia è ora al 7° posto in Europa in termini di consumo di cocaina.
Se il prezzo di un grammo di cocaina è rimasto pressoché stabile – 60 euro nel 2011, 66 euro nel 2023 – il contenuto ha seguito una curva esponenziale, con la cocaina pura al 73% nel 2023 rispetto al 46% nel 2011.
Stabile sulla cannabis, aumento sull’MDMA
Relativamente stabili i dati per la cannabis, la droga più consumata in Francia, con 5 milioni di consumatori all’anno nel 2023 e 1,4 milioni di consumatori abituali (10 volte negli ultimi 30 giorni, ndr) e 900.000 consumatori giornalieri.
“È tra i giovani adulti che si sono registrati i maggiori incrementi di sperimentazione e utilizzo nel corso dell’anno”soprattutto per gli stimolanti come la cocaina e l’ecstasy/MDMA, commenta Ivana Obradovic.
Il consumo di MDMA/ecstasy è passato da 400.000 a 750.000 persone tra il 2019 e il 2023 che hanno utilizzato il prodotto almeno una volta durante l’anno.
La sperimentazione con l’eroina, un potente oppioide, continua a progredire in Francia, con 850.000 sperimentatori (+350.000 rispetto allo studio precedente). Se storicamente l’eroina veniva ottenuta in roccaforti come la Mosa, ora i consumatori possono trovarla ovunque in Francia.
In Francia il giro d’affari derivante dal traffico di droga è stimato tra i 3,5 e i 6 miliardi di euro l’anno. In uno studio recente, l’OFDT ha misurato il costo sociale – valore delle vite umane perse, perdita della qualità della vita, costo per le finanze pubbliche – rappresentato dalle droghe illecite in 7,7 miliardi di euro.