IL Biarritz olimpica continua a ricostruirsi e mostra le sue ambizioni. Tra riorganizzazione, ammodernamento delle infrastrutture e apertura internazionale, i leader hanno presentato la loro tabella di marcia per le prossime stagioni durante la recente conferenza stampa, riportata da Sud-ovest.
Aguilera in costruzione: una nuova era in vista
Otto mesi dopo l’acquisizione del club, Shaun Hegarty, Arnaud Dubois et James Coughlan hanno redatto una prima valutazione. La BO è nel bel mezzo di una trasformazione, con importanti progetti per modernizzare la sua roccaforte ad Aguilera. Tra le priorità:
- L’installazione di a prato sintetico dal prossimo maggio, pensato per ospitare sia concerti che partite. Un vero restyling per rendere lo stadio un luogo vivo tutto l’anno.
- La ristrutturazione del Villa Roseun edificio storico sull’altopiano, che diventerà uno spazio multifunzionale con uffici, club house e aree vip.
- Il recupero di centro di formazione dal 2025 per integrare al meglio i giovani talenti nel progetto del club.
L’obiettivo? Rendi l’Aguilera uno stadio all’altezza delle ambizioni del BO e offri un ambiente di prima classe ai suoi giocatori e tifosi.
Verso l’internazionale: la BO si apre al mondo
La BO guarda oltre i Paesi Baschi. Con progetti internazionali, il club cerca di rafforzare la propria notorietà e attrarre giocatori promettenti:
- Una partnership con Una droga (Fiji) e accademie irlandesi, per espandere la propria rete e formare i talenti di domani.
- Due amichevoli contro Münstera Biarritz e Limerick, per celebrare il 20esimo anniversario della finale europea.
- Partecipazione a competizioni internazionali, come il rugby a sette a Dubai, dove il BO ha ottenuto un buon terzo posto.
Queste iniziative dimostrano che la BO non vuole solo distinguersi a livello locale, ma affermarsi come attore che conta sulla scena internazionale.
Finanze, sport e ambizione: il bilancio di metà stagione
Sul fronte finanziario la situazione resta tesa. Nonostante una sanzione da parte del ARCO (cinque punti tolti per documenti amministrativi mancanti), il club mantiene un budget solido, intorno 9,8 milioni di euro. Il sostegno di Pierre-Édouard Stérin e del suo fondo Tempo libero rimane un pilastro importante, ma i leader sanno che devono procedere con cautela.
Sul campo, la BO sta facendo progressi. Con reclute come Matteo Acebes et Proiettile volantee uno spogliatoio trasformato, la squadra punta chiaramente a un posto nel primi 6 da Pro D2. I risultati in patria sono incoraggianti, anche se i progressi restano ancora da fare.
Il centro di formazione resta una leva fondamentale per il futuro. Vedere i giovani della regione entrare in prima squadra è motivo di orgoglio per il club e un forte segno di identità.
Con una visione chiara e progetti concreti, la Biarritz olimpica anticipo. Tra modernizzazione, ambizione sportiva e apertura internazionale, il club sembra pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia e riconquistare il suo posto tra i grandi del rugby francese.
Sono cresciuto in una famiglia in cui il rugby era sempre presente. Ero a bordo campo quando Castres ha battuto il Pau ed è entrato nell’élite, ero allo Stade Pierre Antoine di fronte a Gary Whetton quando ha fatto la sua Haka per celebrare il Brennus del 1993 e sono sempre stato una leggenda di questo sport. Ora è con XV Ovalie che intendo prolungare l’avventura. #TeamCO