Conflitto con Mbappé: al PSG è promessa una punizione XXL?

Conflitto con Mbappé: al PSG è promessa una punizione XXL?
Conflitto con Mbappé: al PSG è promessa una punizione XXL?
-

Il PSG si è rivolto al tribunale di Parigi per contestare il potere della Lega calcio professionistica su una controversia salariale nel caso di debiti non pagati nei confronti di Kylian Mbappé. Ciò significa che per il momento non è ancora obbligato a pagare un solo centesimo. Tuttavia, il regolamento UEFA potrebbe mettere in pericolo il PSG!

E se la disputa finanziaria tra il PSG ha Kylian Mbappe per bonus e stipendi non pagati hanno compromesso il futuro europeo Parigi SantoGermain ? Questa è l’ipotesi avanzata da La squadra questo lunedì pomeriggio. Più precisamente, il clan Mbappe pretende dal suo ex datore di lavoro un premio alla firma di 36,6 milioni di euro, retribuzioni lorde di aprile, maggio e giugno dello scorso anno di 5.750.000 di euro e premi etici ripartiti su detto periodo di 500.000 euro al mese.

Il PSG non è fuori pericolo e deve ancora 55 milioni di euro a Mbappé!

In totale si tratta di 55,4 milioni di euro. Ad oggi, Kylian Mbappe può stare tranquillo, avendo ricevuto due decisioni favorevoli dalla commissione legale dell’ LFP e quello del comitato paritetico di appello della Lega. Ai loro occhi, il PSG dovrà saldare l’intero ammontare dei debiti non saldati al capocannoniere della storia del suo club, come ricorda il quotidiano sportivo.

Il PSG minacciato dal regolamento Uefa per il diverbio con Mbappé?

Come mai il PSG non ha ancora pagato il conto mentre le pretese di Kylian Mbappe risalgono all’estate scorsa? La squadra sottolinea che la gestione di Santo di ParigiGermain sarebbe furioso con il suo ex marcatore per essersi unito al Real Madrid.

Tuttavia, il PSG ha portato la questione al tribunale di Parigi sfidando il potere della Lega su una controversia sugli stipendi, consentendo al club di non dover ancora pagare. Tuttavia, il PSG potrebbe trovarsi in imbarazzo rispetto aldell’UEFA che vieta ai club che partecipano alle coppe europee di avere una lista contro i propri ex dipendenti. Come è attualmente il caso Kylian Mbappe.

“Il beneficiario della licenza non deve avere alcun ritardo nei pagamenti”, il termine del 31 dicembre è scaduto!

All’articolo 82 del regolamento del l’UEFAè previsto che: “Il beneficiario della licenza non deve avere arretrati di pagamento (…) verso il proprio personale (…) derivanti da obblighi contrattuali o legali, dovuti rispettivamente entro il 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre. Il beneficiario della licenza deve predisporre e presentare, nei tempi e nella forma comunicati dalla UEFA, una dichiarazione attestante l’intero debito dovuto al personale, nonché l’assenza o l’esistenza di arretrati..

Qualcosa che non sembra essere stato fatto al momento T da parte del PSG

-

PREV Brucia lo straccio tra Le Havre e Osama Targhalline
NEXT Mbappé, Vinicius, Bellingham, la maxi decisione di Ancelotti ai rigori