In conferenza stampa, Roberto De Zerbi ha analizzato la partita OM-Le Havre. L’allenatore del Marsiglia ha sottolineato soprattutto il gol subito a fine gara: “Il gol subito mi dà fastidio perché dobbiamo essere consapevoli che vincere 5-0 non è la stessa cosa che 5-1. Le altre squadre devono sapere che è complicato segnare al Vélodrome. Sono deluso da questo gol, ma sono soddisfatto della partita. Stiamo progredendo, anche contro i blocchi bassi, e so che questo ti sorprende (sorride). Ma contro squadre come Le Havre, Saint-Étienne o Auxerre non dobbiamo forzare, ci vuole pazienza e qualità”ha spiegato ai giornalisti presenti.
“Mi è piaciuto molto il modo in cui abbiamo recuperato la palla quando l’abbiamo persa”
L’allenatore del Marsiglia ha comunque apprezzato lo stato d’animo dei suoi giocatori per gran parte della partita: “Ho apprezzato l’intesa della partita. Non abbiamo mai forzato i passaggi, abbiamo fatto circolare la palla, abbiamo tirato dalla distanza, come nella porta di Rongier. Mi è piaciuto molto il modo in cui abbiamo recuperato la palla quando l’abbiamo persa. Dà ritmo alla partita. Mi è davvero piaciuto. Greenwood, Rabiot, Nadir, Luis Henrique hanno avuto reazioni molto forti alla perdita della palla. Questa è la chiave della partita”ha stimato.
RDZ è lieto che alcuni giocatori stiano sconvolgendo la gerarchia stabilita nella sua squadra: “Nessun giocatore ha la garanzia assoluta di giocare. Giocatori come Koné, Wahi, Brassier o Rowe hanno qualità, devono dimostrare di saper giocare, lavorare per meritarsi il posto. Faccio le mie scelte in buona fede, anche se potrei sbagliarmi. Ma anche arrivando sul 4-0, devono fare la differenza. Rongier è il miglior esempio. Mi ha cambiato idea in 5 minuti a Nantes. Basta poco, ma quel poco che fa la differenza, devo vederlo per cambiare idea”ha aggiunto.
L’OM potrà ora concentrarsi sulla difficile trasferta di Rennes in programma sabato prossimo.
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