I barcellonesi, irresistibili all'inizio della caduta, vengono superati dai due club madrileni. Senza davvero capire il perché. La crisi attende.
La macchina si è bloccata e fatica a riavviarsi. Da leader indiscusso a bestia infortunata, l'FC Barcelona ha chiuso il 2024 al rallentatore, come la dolorosa battuta d'arresto contro l'Atlético Madrid, appesantita dal grave calo di rendimento delle sue stelle offensive, Lamine Yamal e Robert Lewandowski.
La sera della dodicesima giornata, appena un mese e mezzo fa, la messa sembrava quasi detta: il Barça, con 11 vittorie tra cui un parziale (4-0) contro il Real Madrid al Santiago-Bernabeu, aveva 10 punti di vantaggio sulla sua squadra. grande rivale.
Ma da allora, quasi nulla è andato per il verso giusto per il club catalano, mentre Real e Atlético hanno finito per beneficiare del ritorno in forma delle loro stelle francesi, Kylian Mbappé e Antoine Griezmann.
“Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, ma molto deluso dal risultato”
Sabato, al Montjuic, stadio del ritiro in attesa della riapertura costantemente rinviata del Camp Nou, il Barcellona ha vissuto un riassunto di questa prima parte di stagione: dopo aver aperto rapidamente il punteggio con Pedri, i catalani, piuttosto attraenti, sono infine crollati, perdendo alla fine dei tempi di recupero (2-1, 90+6).
L'Atlético de Madrid ha “derubato” il FC Barcelona? – 21/12
“Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, ma molto deluso dal risultato”, ha reagito Hansi Flick. Arrivato in off-season, l'ex allenatore della Germania inizialmente era unanime e credeva di poter realizzare il miglior inizio di stagione nella storia del club… prima di chiudere l'anno solare con una percentuale di sconfitte (5 su 19) superiori a quelli di Quique Setién (2020), Ronald Koeman (2020-21) e Xavi (2021-24).
“Mese di m…”
Con soli 38 punti a metà campionato, il Barça di Flick è addirittura peggiore di quello di Xavi l'anno scorso (41 punti), un totale che aveva già fatto seriamente discutere il leggendario ex capitano.
Negli ultimi sette giorni l'FC Barcelona ha segnato solo cinque punti su 21 possibili, i suoi problemi sono quindi iniziati all'inizio di novembre – “un mese di m…”, dice Flick – con una sconfitta (1-0) su il campo della Real Sociedad, in assenza della sua pepita Lamine Yamal. Tutto tranne che una coincidenza.
Infortunatosi qualche giorno prima alla caviglia destra in Champions League, il 17enne attaccante, autore finora di sei gol e sette assist, non ha ritrovato il suo miglior livello e nemmeno trovato la rete.
Entrato tardi a fine novembre in occasione della sconfitta (2-1) a Las Palmas, Yamal è uscito durante la partita contro il Leganés (1-0), prima di ritirarsi dalla ricezione dell'Atlético. E chiaramente non ha finito con i suoi problemi alla caviglia, il suo club cita una nuova indisponibilità di tre settimane.