Thomas Siniecki, Media365: pubblicato lunedì 23 dicembre 2024 alle 15:11.
Raphaël Varane ha trascorso una serata davvero vecchio stile – e fresca! – Domenica nel polmone Bollaert.
Ben avvolto dietro la sua sciarpa e il suo cappello RC Lens, un ospite prestigioso ha voluto assistere alla 32esima finale della Coupe de France nel famoso stand Marek. Si trattava di Raphaël Varane, finalmente libero di muoversi dopo essersi ritirato da giocatore a settembre a soli 31 anni. Lunedì il difensore campione del mondo 2018 ha pubblicato tre foto, accompagnate da questo messaggio: “Ritorno alle origini… Non cercare di spiegarglielo, non riescono a capire”. Un cenno a Luis Enrique, allenatore avversario della serata, già passato alla storia per questa frase pronunciata a un collega giornalista dopo la sconfitta in casa dell'Arsenal in Champions League (2-0)?
“Totalmente… tra la folla. Di nuovo tra la sua gente”
In inglese, l'ex dirigente del Real Madrid ha aggiunto: “L'amore per il calcio e le emozioni è la cosa più importante!” Il Racing Club di Lens si è subito ripreso aggiungendo anche le sue foto da lontano del difensore allenato nel club: “Totalmente… in mezzo alla folla. Figlio e amante del Racing, Raphaël Varane era tornato tra la sua gente. Presente nel cuore del il kop Lensois a Bollaert, l’ex giocatore ha dato la sua voce!”
Raphaël Varane è rimasto al Racing dal 2002 al 2011, anche se ha giocato solo una stagione in prima squadra prima di trasferirsi al Real Madrid quando aveva appena festeggiato il suo 18esimo compleanno. I tifosi avrebbero preferito che tornasse a finire la carriera piuttosto che scegliere il Como (dove si riconverte da allenatore), come ha confidato Nicolas (40 anni) a La Voix du Nord al momento dell'annuncio del suo ritiro: “Ha finito un po' giovane, ma è un grandissimo giocatore che lascerà un segno indelebile nella società. È un peccato, perché se fosse tornato il cerchio si sarebbe chiuso. Ma ci sono cose che ci sfuggono, preoccupazioni per la salute È un po' presto per un giocatore così grande, ma ha le sue ragioni…” Perché non un futuro ritorno nell'organizzazione del Racing, dopo aver perfezionato le sue capacità in Italia?