Pochi giornalisti hanno commentato la sconfitta casalinga dei Girondins de Bordeaux, nella Coupe de France, contro lo Stade Rennais (1-4). Questo è stato, invece, il caso del giornalista Ici Gironde, Clemente Carpentier.
“Per realizzare un'impresa nella Coupe de France, devi giocare una partita perfetta… compreso un ottimo portiere. Lassana Diabaté per una volta non c'era. I Girondini sono rimasti in parità per un'ora, questo è già tutto. Sempre coerente. Ma il passo era troppo alto… […] Per informazione, il Rennes ha previsto di lasciare la sua quota al Girondins come vuole la tradizione (verranno detratte solo le spese di viaggio). Qualche migliaio di euro in più per il club… La priorità assoluta resta la ristrutturazione del debito tramite recupero giudiziale.
Julien Bée ha menzionato anche questo incontro.
“Abbiamo retto abbastanza bene. Abbiamo avuto un primo tempo piuttosto coerente. Spinti dal pubblico, abbiamo visto un buon Bordeaux, solido mentalmente, accattivante. Quando all'intervallo è 1-1 ci diciamo che l'impresa è possibile. E poi le differenze di livello, soprattutto fisico, si sono viste nel secondo tempo. I Rennes hanno liberato i loro cavalli e sono riusciti a metterci in difficoltà a livello difensivo. Bruno Irles ha apportato le modifiche all'intervallo per dire che era una partita per preparare Locminé per il 4 gennaio. Il che può aver fatto la differenza in un senso o nell'altro, ma chiaramente i Girondini hanno mollato nel secondo tempo, ed è abbastanza logico che abbiano perso contro lo Stade Rennais. Stanno facendo una cosa davvero pazzesca, rimettendo i Girondini sotto i riflettori. Ora dobbiamo farlo in campionato, incrociamo le dita. Ci crediamo fortemente”.
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