Il futuro di Marcus Rashford al Manchester United sembra segnato. Messo da parte da Ruben Amorim e criticato da Roy Keane, la sua partenza a gennaio è inevitabile.
Assente durante la vittoria (2-1) contro il Manchester City, Marcus Rashford ha pagato a caro prezzo. Ruben Amorim, allenatore dei Red Devils, ha suggerito di non contare più sul giocatore. Secondo fonti vicine al club, Amorim ha informato la dirigenza di voler separarsi da Rashford a partire dalla prossima finestra di mercato invernale.
La scelta di licenziare un giocatore di questa statura non è banale, ma Amorim sembra intenzionato a privilegiare disciplina e impegno. “Ha visto qualcosa che non gli è piaciuto”ha detto Roy Keane, iconico ex capitano dello United, in reazione a questa decisione. Per lui Rashford è il simbolo dei recenti problemi della squadra: “Il suo atteggiamento non è stato buono e qualche volta è meglio andarsene. »
Roy Keane colpisce Rashford
Conosciuto per le sue analisi senza compromessi, la leggenda irlandese ha sostenuto la decisione di Amorim. Secondo lui, Rashford, che gioca allo United fin dall'adolescenza, potrebbe avere bisogno di una nuova sfida.
“Quando sei in un grande club e l'atteggiamento non c'è meglio voltare pagina”ha dichiarato, salutando il “segnalino” posto da Amorim.
Con le sue prestazioni in calo e le critiche che si accumulano, Rashford viene espulso più che mai. Il suo futuro potrebbe essere scritto lontano dall'Old Trafford, un punto di svolta importante per l'uomo che da tempo è uno dei beniamini del club.
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