“Ripristinare quotidianamente questa fiducia sul campo”

Otto volte decisivo in questa stagione (4 gol, 4 assist), il trequartista formatosi all'Academy era in conferenza stampa, due giorni prima della sfida contro il PSG (mercoledì, ore 21).

Ha avuto una prima parte di stagione molto solida. Autore di quattro gol e altrettanti assist, Maghnes Akliouche è stato una delle principali risorse offensive dell'AS Monaco. Di fronte al PSG (mercoledì, ore 21), per l'ultima partita dell'anno in Ligue 1 nel 2024, il gioiello dell'Academy vorrà dunque tornare a splendere per permettere ai Rouge et Blanc di vincere. È con questo stato d'animo che si è presentato in conferenza stampa. Estratti. ????️

L'obiettivo di chiudere bene l'anno

Quella di Parigi sarà una partita importante contro una grande squadra. Stanno facendo buone cose in campionato e sono imbattuti. Sappiamo che non sarà facile ma ci daremo i mezzi per fare una buona prestazione per fare risultato. È anche una squadra che gioca in Champions League. Sarà quindi una partita ad alta intensità con di fronte grandi giocatori. Ci prepareremo bene.

Le sue prestazioni in questa stagione

Mi concentro solo sulle mie prestazioni e su questa stagione. Cerco solo di dare il massimo ogni volta. L'obiettivo è progredire qui, ho tutto per questo. Ricevo tanti aiuti quotidianamente, cerco di trasmettere questa fiducia in campo. L'obiettivo è quindi cercare di fare cose buone ed essere in continua evoluzione. E' importante per la squadra e anche per me.

Il prossimo passo nella sua evoluzione

Penso di poter ancora migliorare ovunque, anche a livello statistico, dove posso fare molto meglio. Devo anche continuare a migliorare la mia capacità di ripetere gli sforzi sul campo. Ho enormi margini di miglioramento in molti ambiti. Quindi devo stare attento a tutto ciò perché c’è la possibilità di evolvere.

Lezioni apprese contro l'Arsenal

Sono partite che teniamo a mente e guardiamo più volte perché impariamo molto. Ho imparato dall'avversario, dall'atmosfera e dall'affrontare le grandi squadre europee. Da giovane ci sono solo cose belle, su questo ha ragione l’allenatore.

Ci aiuta a crescere ed evolvere a livello personale. È un buon passo ed esperienza per noi. Sappiamo che si tratta di partite molto seguite e osservate da vicino. A volte è più complicato quando sei un giovane giocatore. Ne avremo altri in questa stagione di Champions League per rispondere.

Mostrare queste lezioni contro Parigi

Non so se Parigi sia l'occasione, ma partite come quella del Benfica per noi sono istruttive. Dobbiamo sfruttarlo per le prossime partite per non ripetere gli stessi errori e fare meglio certe cose.

Aree da migliorare contro le grandi squadre

Quando affrontiamo un avversario come l'Arsenal, ad esempio, sappiamo che davanti a noi ci sono grandi giocatori con esperienza a livello europeo. Hanno infatti partecipato a più partite in Champions League. Sono queste piccole cose che fanno la differenza ad alto livello ed è quello che dobbiamo imparare per i prossimi tornei.

I suoi obiettivi personali

Onestamente, non stabilisco troppi obiettivi statistici perché ciò può fissare un certo limite. So di poter avere buone statistiche, quindi darò il massimo per ottenerle e aiutare la squadra in questo.

Le ultime settimane a livello offensivo

Penso che riusciamo a creare tante situazioni, questo rimane l'obiettivo principale. Dobbiamo sfruttare le nostre occasioni, è qualcosa di collettivo e non individuale, ma ne siamo capaci. Possiamo segnare tutti, lo dimostriamo spesso, ed è importante portare a termine le nostre azioni. È già bello crearne alcuni, bisogna mantenere soprattutto questo.

La corsa al titolo

Non ci concentriamo su quello. Il nostro obiettivo è chiaro: salire sul podio in Ligue 1 a fine stagione. Naturalmente abbiamo grandi ambizioni e se riusciremo a ottenere il titolo, lo otterremo. Ma l'obiettivo è vincere tutte le partite e quello del Paris è importante. Come ho detto, prepareremo bene questo incontro e daremo il massimo per ottenere i tre punti.

A livello fisico

Questa è una delle cose a cui dobbiamo saperci adattare, ed è quello che abbiamo fatto in questi primi sei mesi. Giocare ogni 3 giorni è una novità per molti in questa squadra. Stiamo cercando di adattarci, è quello che volevamo, quindi ne siamo contenti.

I nostri corpi si abituano mentalmente e fisicamente e, poco a poco, diventa interessante per noi. E' solo un bene e spero che potremo continuare a esibirci a questo ritmo abbastanza sostenuto. Personalmente sto cercando di adattarmi, non sono più così giovane, ho 22 anni, quindi devo farlo.

Il contributo di Thilo Kehrer

Thilo è uno dei capitani con Breel e Zak'. È un dirigente di questa squadra. Ricordo di lui che è molto positivo, è molto importante nello spogliatoio avere questo tipo di giocatore. È sempre lì per supportarti e incoraggiarti, indipendentemente dai fallimenti e dagli errori. È utile dentro e fuori dal campo.

Il suo punto di vista su questa prima parte di stagione

Il nostro inizio di stagione è piuttosto positivo. Siamo al terzo posto col Marsiglia e in corsa per gli spareggi di Champions League. Con questi ritmi sostenuti e le partite quasi ogni tre giorni, penso che sia piuttosto positivo anche se c'è sempre la possibilità di fare meglio.

La medaglia d'argento ai Giochi

È una competizione in cui ci sono stati dei momenti umani forti. Siamo rimasti insieme per diverse settimane, abbiamo stretto forti legami. Ricordo questa coesione di gruppo, la ricorderemo per tutta la vita. Anche questa medaglia d'argento ci unisce, sono solo bei ricordi.