Ousmane Dembélé e Luis Enrique non sono i migliori amici del mondo, è un segreto di Pulcinella.
Domenica sera, Luis Enrique ha schierato titolare Ousmane Dembélé per la partita di chiusura della quindicesima giornata di Ligue 1.
Il Paris Saint-Germain all'Olympique Lyonnais. Una prima volta per il numero 10 del club della capitale dopo l'espulsione contro il Bayern Monaco del 26 novembre in Champions League.
Posizionato come falso numero 9, l'ex giocatore del FC Barcelona ha aperto le marcature all'ottavo minuto di gioco, perfettamente servito da Désiré Doué. Al termine dell'incontro, il nativo di Vernon si è fermato nella zona mista per discutere della natura del suo rapporto con il suo allenatore.
Dembélé conferma di non essere il “fratello” di Luis Enrique
“Come ha detto in conferenza stampa, non siamo fratelli, non è mio padre, non siamo amici. È un rapporto allenatore-giocatore. Lo conosco da un po' più tempo. Cerchiamo di fare di tutto affinché il PSG cresca, vinca titoli, giochi bene e accontenti tutti”ha dichiarato Ousmane Dembélé.
Interrogato sabato scorso sul suo rapporto con Ousmane Dembélé, l'ex tecnico della Roja ha risposto generalizzando a tutta la sua rosa. “Ho lo stesso rapporto con tutti i giocatori, aveva certificato. Sono un allenatore.
Non sono il loro padre, fratello o “fratello”. Decido, devo prendere delle decisioni, non ho problemi a prenderle, le migliori per la mia squadra. »
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