“Il giocatore deve essere consapevole di quello che sta facendo”, ritorna Parra sul cartellino rosso di Macalou

“Il giocatore deve essere consapevole di quello che sta facendo”, ritorna Parra sul cartellino rosso di Macalou
“Il giocatore deve essere consapevole di quello che sta facendo”, ritorna Parra sul cartellino rosso di Macalou
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Il vice allenatore dello Stade Français ha ripensato alla frustrante sconfitta contro i Saracens, accelerata dall'espulsione della sua terza fila.

La tua squadra ha appena ricevuto tre cartellini rossi e due gialli in due partite. Come spieghi questa indisciplina?
Morgan Parra: Contro una delle squadre più grandi d'Europa, anche se perde qualche giocatore, ovviamente non possiamo vincere in inferiorità numerica. La Coppa dei Campioni è come una partita internazionale e tutti devono sapersi responsabilizzare, fare lo sforzo di chinarsi, non di puntare alla testa. La minima deviazione nel comportamento viene pagata in contanti.

È un peccato, soprattutto perché hai avuto un ottimo inizio di partita…
Avevamo preparato bene questa partita, abbiamo avuto una settimana importante, i giocatori erano pronti, credo di sì. Abbiamo iniziato bene la partita, siamo riusciti a prendere il gol, e questo è ancora più frustrante… I giocatori non si sono arresi, hanno dato tutto. Hanno quasi strappato anche un punto bonus difensivo. Ma alla fine rimaniamo a zero…

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“Sapete, lavoriamo quotidianamente con un arbitro”

Come possiamo lavorare per cancellare questi errori costosi?
Sapete, però, lavoriamo quotidianamente con un arbitro. Ma riguardo alla disciplina si possono dare tutti i consigli possibili e immaginabili, c'è l'aspetto individuale, occorre soprattutto che il giocatore stesso sia consapevole di quello che sta facendo, che sia in grado di capire l'azione, di non fare il il gesto di troppo, l'eccesso del troppo…

La tua qualificazione è compromessa con queste due sconfitte iniziali?
Tutto sta andando molto velocemente in Coppa dei Campioni. Dovremo ottenere due vittorie per uscire da questa situazione, ne siamo capaci. Ma prima c'è l'accoglienza del Perpignan nella Top 14, sabato. Oggi siamo dodicesimi in classifica e riceviamo l'Usap (11e) che necessita anch'esso di punti. Ci aspetta un altro grande match. Tutti hanno bisogno di digerire, torneremo ad allenarci martedì mattina.


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