LA SCANSIONE DELLO SPORT – Senza ironia, si è confidato Loris Karius Bibbia dello sport e è tornato sei anni dopo alla finale fallita nella rete di Champions League del Liverpool contro il Real. Partita che lo traumatizzò e gli rovinò la carriera.
Il lutto non è ancora finito, a sei anni dalla partita fallita che portò alla sconfitta del Liverpool nella finale di Champions League, ha parlato l'ex portiere dei Reds Loris Karius Bibbia dello sport questa sera del 26 maggio 2018 la svolta decisiva della sua vita che porterà direttamente alla fine della sua carriera sportiva.
Era però una serata che doveva rivelarlo, a 24 anni il tedesco, autore di una buona stagione con il Liverpool, era riuscito ad assicurarsi un posto da titolare nelle gabbie del Liverpool per provare a vincere la Champions League contro il Meringa. . Ma quella sera, la partita della sua vita, si trasformò in un incubo. Nel giro di 90 minuti, è diventato lo zimbello del calcio europeo, commettendo due errori grossolani che hanno regalato altrettanti gol al Real e hanno accelerato la sconfitta della sua squadra. “Ho fatto fatica a superarlo” dice il tedesco, oggi 31enne.
Se due settimane dopo i medici riuscirono a giustificare la sua prestazione fallita diagnosticandogli una commozione cerebrale avvenuta pochi minuti prima di subire i suoi due gol gag (sul contatto con Sergio Ramos al 49esimo), per l'opinione generale il problema era già fatto. ..
“Tutto quello che ho fatto è stato esaminato attentamente”
Nell'estate del 2018, dopo la sua prestazione fallita, Karius è volato a Besiktas per riprendersi rapidamente, ma la sua reputazione lo ha preceduto. “Tutto quello che ho fatto è stato esaminato attentamente. Era così estremo. Anche in altri club, quando cercavo di guadagnarmi la fiducia di un allenatore o di ottenere tempo per giocare quando sentivo di meritarlo… In un certo senso è comprensibile, ma è frustrante quando non c'è molto altro che puoi fare per cambiare la loro squadra. menti.” L'ex Reds non ha mai trovato un posto da N1, né in Türkiye, né all'Union Berlin o al Newcastle. “Tante cose sono successe quando ero già fragile. Era il caos. Non sono stato pagato per cinque o sei mesi e ho dovuto portare il mio club in tribunale. Non è qualcosa che ti piace o che vuoi fare, ma non avevo davvero scelta. Pensavo che avrei potuto andare in Turchia, ricaricare le batterie e ricominciare da capo. Ma è diventato ancora più caotico”.
Pensionamento anticipato?
Senza club dalla scadenza del suo contratto con il Newcastle quest'estate, Loris Karius ha detto no all'Arabia Saudita e intende dire di smettere di giocare a calcio se non gli arriverà alcuna offerta interessante entro un anno. Nel frattempo il portiere è ancora senza squadra da quando il suo contratto con il Newcastle è scaduto quest'estate. Ricordiamo che il tedesco è tornato al Liverppol nell'estate del 2021 dopo un prestito inconcludente all'Union Berlin in Germania. Durante la sua permanenza in Inghilterra, trascorre un anno intero ai margini del gruppo: “Da lì le cose sono andate in discesa, passo dopo passo. Quando sei privato del tempo per giocare per un anno o due, non è facile tornare in porta ai massimi livelli.
Senza un progetto sportivo, il tedesco si dedica ad altre attività e si dice già pronto a chiudere la carriera calcistica: “Quando sei nella mia situazione, devi considerarlo. Non ho ancora preso una decisione perché non è necessario. Sono ancora in buona forma. Ho ancora tutto il potenziale e le capacità necessarie. Ma se una porta non si apre, devo essere onesto e dire a me stesso: “Guarda, ho un sacco di altre cose da fare”. Ho molte altre cose da fare che mi appassionano, che amo e in cui sono investito. Non penso che mi colpirebbe così duramente perché ho già attraversato questo processo negli ultimi anni.
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