Dopo la pesante sconfitta per 5-0 subita a Rennes, i numeri parlano chiaro: l'ASSE mostra una delle difese più permeabili dei cinque maggiori campionati europei di questa stagione. Una situazione che preoccupa e mette alla prova.
Come rivela L'Equipe du jour, i Verdi incassano in media 2,31 gol a partitauna cifra che li colloca alla sesta peggiore difesa nei cinque campionati maggiori. All'esterno, i risultati sono ancora più schiaccianti con una media di 3,57 gol subiti a partitaportandoli al primo posto tra le difese più vulnerabili lontane dalle loro basi. Questa triste constatazione li colloca al fianco di club in difficoltà come Bochum, Holstein Kiel e Montpellier.
Il problema non si limita ai gol subiti. Anche Saint-Étienne ha concesso 7 rigori in questa stagioneun record in Europa, pari a squadre come Brest, Alavés o Las Palmas. Abbastanza per sollevare la questione della qualità dei nostri difensori. La mancanza di certezze da parte dei terzini non aiuta a trovare il giusto equilibrio. Tuttavia, è l’asse centrale a preoccupare. Se Yunis Abdelhamid è arrivato dalla porta principale per stabilizzare una retroguardia del Saint-Etienne priva di esperienza, quest'ultimo si rivela il giocatore più in difficoltà nel gruppo di Dall'Oglio.
ASSE: La peggiore difesa nella storia del club?
Questa fragilità ricorda un altro periodo difficile per il club. Con 30 gol subiti in 13 giornate di Ligue 1ASSE ha fatto uno dei suoi peggiori inizi difensivi di tutta la sua storia. Solo i 34 gol subiti in 13 giornate nel corso della stagione 1952-1953 superano questo triste primato. Da notare, per l'aneddoto, che l'anno della discesa in Ligue 2, lo Stéphanois aveva subito “solo” 28 gol in questa fase della competizione… Non abbastanza per rassicurare!
Queste difficoltà difensive non sono nuove. Per diverse stagioni, il Saint-Étienne ha faticato a trovare stabilità in difesa, sia nell'organizzazione tattica che nelle prestazioni individuali. Queste carenze, regolarmente segnalate, non sono state risolte durante le finestre di mercato e sono oggi il tallone d'Achille dell'ASSE.
Per uscire da questa spirale negativa i Verdi dovranno assolutamente trovare delle soluzioni. Ciò richiede lavoro, come ha insistito Gauthier Larsonneur lasciando il campo questo sabato. Mister Olivier Dall'Oglio ha sicuramente qualche responsabilità in questa situazione, ma i giocatori dovranno anche interrogarsi per evitare di rivivere umiliazioni come quelle del Brest (4-0), del Nizza (8-0) o del Rennes (5-0).
La stagione è ancora lunga e ASSE ha i mezzi per alzare l'asticella. Ma questo richiede necessariamente una rinnovata solidità difensiva… Difficile immaginarlo senza un mercato ambizioso in questo settore…