shock per l'OM, ​​vincitore del Monaco e nuovo secondo al PSG

shock per l'OM, ​​vincitore del Monaco e nuovo secondo al PSG
shock per l'OM, ​​vincitore del Monaco e nuovo secondo al PSG
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L'Olympique Marsiglia ha sconfitto domenica, al Vélodrome, l'ASM nello scontro conclusivo della 13a giornata di Ligue 1. Rigore di Mason Greenwood all'89'.

Alla fine della suspense. Follemente. Sotto su un gol di Aleksandr Golovin nel primo tempo, i marsigliesi hanno definitivamente sconfitto il Monaco (2-1) questa domenica, al Vélodrome, durante la finale choc della 13a giornata di Ligue 1. Luis Henrique ha pareggiato in avvio di partita secondo tempo e Mason Greenwood ha trasformato il rigore vincente all'89° minuto di gioco. L'OM, che aveva vinto solo una partita casalinga dall'inizio della stagione, ha superato l'avversario sera grazie ad una migliore differenza reti (+12 contro +10) e si piazza al secondo posto nella classifica del campionato francese. Tenuti sotto controllo dal Nantes (1-1) sabato, i parigini hanno approfittato del successo del Marsiglia per aumentare il loro vantaggio in testa alla classifica, a sette punti di distanza.

Non a caso il Monaco è la miglior difesa del campionato. Nel primo tempo gli uomini di Adi Hütter hanno dato una lezione difensiva agli olimpionici. Dominanti, nonostante le volteggi delle ali, i locali non hanno mai creato un'occasione chiara, affidandosi ai tentativi dalla distanza di Greenwood (23') e ai calci piazzati (29', 38'). L'ASM si è tirato indietro e ha punito il suo avversario in contropiede. Se Rulli inizialmente ha tenuto in partita i suoi (4'), sull'azione scolastica avviata da Balogun, il portiere argentino non ha potuto nulla sul potente tiro di Golovin (0-1, 41'). Il nazionale russo ha segnato il suo secondo gol stagionale e ha permesso alla sua squadra di passare in vantaggio durante l'intervallo (0-1 MT).

Errori che costano caro

Di ritorno dagli spogliatoi con le stesse intenzioni, l'OM sembrava destinato a rompere i denti contro una difesa ancora così concentrata, come l'intervento impeccabile di Singo su Ulisses Garcia (48'). A differenza dei primi 45 minuti, il Monaco non ha sofferto e ha addirittura dominato ampiamente il suo avversario in avvio di secondo atto. Höjbjerg, con una parata eroica (50'), ha addirittura impedito al club del Principato di raggiungere il break.

Alla fine è stato attraverso un errore difensivo che l'OM ha trovato la salvezza. Un nuovo cross alla sinistra dell'indifendibile Garcia, mal gestito in fase di rientro da Singo e Salisu, ha permesso a Maupay, con un astuto colpo di testa, di offrire il gol al compagno Luis Henrique (1-1, 53'). Sesto gol stagionale per il brasiliano. Se poi i Focesi sono ricaduti nella loro trappola con diversi errori di ripartenza e disattenzioni, l'inevitabile Rulli ha dato speranza (56', 60').

Mawissa, gioco di mani…

Alla fine della gara le due squadre si affrontano colpo su colpo e l'esito arriva da un nuovo errore degli Asemisti. Infelice, Mawissa lascia che la sua mano trascini su un cross di Murillo. Il monegasco si era comunque dimostrato impeccabile fino a quel momento… Dopo un intervento del VAR, rigore indiscutibile. A trasformarlo, non Wahi (entrato in partita al 73esimo) ma Mason Greenwood. Il capocannoniere dell'OM ha vinto senza tremare il duello contro Majecki (2-1, 89'). Il portiere polacco è stato colto di sorpresa con un tiro cross teso (punteggio finale 2-1). Il Velodromo in fiamme. L'operazione del commando di De Zerbi ha dato i suoi frutti.


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