Dopo aver schierato Safonov nelle ultime due partite, Luis Enrique ha rilanciato Gianluigi Donnarumma questo sabato sera contro il Nantes (1-1). Ma è soprattutto nel post partita che il tecnico parigino ha ufficializzato il fatto che in quel momento non c'era nessun portiere titolare nella porta del PSG.
Con l'84% di possesso palla e problemi sempre più evidenti di realismo sotto porta, il PSG ha visto il suo attacco emergere, ma la saga dei portieri ha vissuto un nuovo episodio. Dopo aver schierato consecutivamente il russo Matvey Safonov contro Toulouse FC e Bayern Monaco, Luis Enrique ha deciso di rilanciare Gianluigi Donnarumma nella gabbia parigina.
L'italiano non ha fatto meglio del suo principale avversario poiché il primo tiro in porta dell'avversario, certamente da ottima posizione, è finito in fondo alla rete parigina. La serie attuale di Donnarumma, con 5 gol subiti negli ultimi 8 tiri in porta, fa paura a vedersi e forse giustifica anche perché il suo status sia messo in discussione ormai da qualche settimana.
NB: Abline ha sfidato nuovamente Donnarumma con un colpo di testa dopo questo tweet ma il portiere italiano ha respinto la palla, da qui i 5 gol degli ultimi 8 tiri in porta.
Nessun portiere è abbastanza bravo per essere titolare
Ma mentre il Nantes è arrivato al Parco dei Principi con la minima intenzione di pressare alto, motivo addotto per giustificare la permanenza di Safonov, Luis Enrique ha quindi fatto una scelta diversa rispetto al portiere russo. In qualche modo è quindi nella sua logica adattare il portiere all'avversario, anche se questo non sembra proprio giovare alle prestazioni dei due portieri parigini utilizzati in questa stagione.
Interrogato ancora una volta sull'argomento in conferenza stampa post partita, il tecnico parigino per una volta ha detto parecchio con poche parole. Non solo non ha escluso dall'equazione Arnau Tenas, il terzo portiere spagnolo che non ha ancora giocato un solo minuto in questa stagione, ma soprattutto ha confermato che il PSG oggi non aveva un portiere da titolare. E che l’alternanza potrebbe quindi continuare.
“Finché non considero che ce n'è uno sopra gli altri, voglio che tutti i portieri siano pronti”
Sebbene l'allenatore spagnolo non sia particolarmente loquace in conferenza stampa, i suoi commenti sull'argomento sono per una volta molto chiari: “Non è un problema quando sostituisci un’ala. Per i portieri, a patto di non considerarne uno sopra gli altri, li voglio tutti pronti. » In altre parole, nessuno dei due portieri parigini utilizzati finora convince abbastanza il proprio allenatore da diventare un indiscutibile undici titolare, il che può essere interpretato anche come una prova che nessuno dei due è abbastanza efficiente.
Mentre il PSG farà ora due trasferte all'Auxerre e poi al Salisburgo, bisognerà quindi monitorare il profilo dell'avversario per sapere chi sarà titolare nei gol del PSG, che oggi sembra essere il fattore numero 1 nella scelta del giocatore. l'allenatore parigino.
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