Senza club dalla sua partenza dal Niort alla fine della scorsa stagione, Bruno Ecuele Manga avrebbe voluto tornare ai Girondins de Bordeaux, dove si è allenato. Ma il club scapolare non ha mantenuto il suo profilo.
Nonostante la sua discesa in Nazionale 2, il Bordeaux rimane un club molto attraente per molti giocatori. La prova è che Andy Carroll è arrivato ai Girondini contro ogni previsione l'estate scorsa, una scommessa più che vincente per l'attuale terzo posto in N2 dato che l'attaccante inglese è di gran lunga il loro capocannoniere. Il resto della squadra è comunque composto da giocatori sconosciuti al grande pubblico. Il Bordeaux ha scelto di non affidarsi troppo agli ex giocatori della Ligue 1 a fine carriera, anche se la loro esperienza avrebbe potuto essere utile alla squadra di Bruno Irlès. Bruno Ecuele Manga lo può testimoniare. Formatosi ai Girondini, quello che ha difeso i colori di Angers, Lorient, Cardiff, Digione e perfino Niort, avrebbe voluto tornare al Bordeaux ma il club dallo scapolare per il momento gli ha detto no.
“È una sfida che ovviamente ho trovato interessante. Ho aspettato che il direttore sportivo mi richiamasse, ma la chiamata non è mai arrivata. Non era assolutamente una questione di soldi. Alla mia età era la sfida, il desiderio di aiutare il mio club. È un peccato, mi sarebbe davvero piaciuto venire ad aiutare con tutte le mie energie questo magnifico club e chiudere lì la mia carriera. Poi, anche oggi, rimango sempre a disposizione, voglio aiutare la società. Se avranno bisogno di me, se mi chiameranno, sarò lì con grande piacere” ha confidato Bruno Ecuele Manga in un'intervista al sito Girondins4Ever. Il messaggio è comunque passato, nel caso Bruno Irlès avesse bisogno urgente di centrale difensivo, quello che ha all'attivo 129 partite con il Lorient, 89 con il Dijon e 106 selezioni con il Gabon, è pronto a tornare in servizio dall'alto della i suoi 36 anni.
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