Il Manchester City sta attraversando un periodo molto complicato e soprattutto molto sorprendente. Mostruosi in un avvio di stagione con 11 vittorie e 3 pareggi nelle prime 14 partite tra tutte le competizioni, i Citizens sono partiti con standard molto alti.
Ma ecco, un grosso granello di sabbia è arrivato a bloccare la macchina ben oliata di Pep Guardiola. Diminuito a causa di numerosi infortuni, tra cui il Pallone d'Oro Rodri, il club inglese ha appena disputato una serie di sei partite senza vittorie, di cui cinque sconfitte.
Una serie di battute d'arresto che si è conclusa martedì in Champions League, anche se il pareggio contro il Feyenoord (3-3) ha un fortissimo odore di sconfitta. Mentre gli uomini di Pep Guardiola conducevano tranquillamente 3-0, il City crolla completamente alla fine della partita, subendo tre gol nell'ultimo quarto d'ora.
Ma cosa c'entra questo con RC Lens? Nominato giocatore della partita, Anis Hadj Moussa ha fatto girare la testa alla difesa del Manchester City. Autore di una partita davvero importante, la giovane ala franco-algerina, 23 anni, è l'esempio perfetto di un percorso professionale atipico.
Dopo alcune partite con la squadra riserve dell'RC Lens, ha finalmente firmato il suo primo contratto da professionista con il Charleroi (Belgio) dove ha giocato solo nella 1a Nazionale. Trasferito poi al Patro Eisden Maasmechelen (seconda divisione belga), sei mesi dopo viene ceduto in prestito al Vitesse Arnhem dove raggiunge un traguardo importante.
Prestito risparmio per Anis Hadj Moussa, che dopo sei mesi buoni al Vitesse, viene ceduto al Feyenoord per 1,8 milioni di euro. Semplice sostituto nel club olandese a inizio stagione, l'ex giocatore del Lens si è affermato in quattro partite come titolare indiscutibile. Quattro partite in cui ha segnato quattro gol, di cui uno contro il Manchester City.
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