Victor Lobry non avrà lasciato il segno su ASSE durante la sua permanenza nell'esercitazione. Rilasciato lo scorso gennaio, il centrocampista alla fine non ha prolungato la sua avventura al Guingamp per più di 6 mesi. Ne ha parlato al sito MaLigue2. Estratti.
Victor Lobry (Ex-ASSE): “Per tutta l'estate, un ex preparatore fisico che ho avuto in Ligue 2 è stato così gentile da darmi tutto il programma di quello che ha fatto nel suo club. Ho seguito la trama stupidamente, ma in effetti, ho fatto tutto come se fossi a casa un club, con una seduta importante per sostituire le giornate delle amichevoli. Una volta ripreso il campionato e ho visto che non avrei trovato quello che volevo, mi hanno detto che dovevo aiutarmi di questo tempo per accumulare carico fisico e progredire il più possibile.
Per questo ho scelto di non allenarmi in un club, anche se avrei potuto. Non volevo che fosse manutenzione. […] Mi alleno sei volte a settimana per svilupparmi fisicamente il più possibile […] Ho allestito una palestra a casa, ho affrontato tre preparazioni fisiche in modo che il mio programma fosse davvero coerente senza avere un'unica visione. Ho contattato un nutrizionista per rimettermi in forma e ho iniziato la preparazione mentale. In un club abbiamo tutto questo a nostra disposizione. Lì dovevo andarlo a cercare. Non è la situazione dei miei sogni, ma sto cercando di uscirne meglio.”
Frusta Lobry!
Victor Lobry (Ex-ASSE): “Tra Pau e Saint-Étienne sono arrivato libero, dieci giorni prima della ripresa del campionato ma nel frattempo mi ero allenato da solo. Quindi ero pronto e ho giocato direttamente da titolare. Ecco perché anche questa volta ho Voglio essere pronto quando arriverò nel mio nuovo club. Mi alleno dalle 9:30 alle 12:15. Il mio allenamento è diviso in due, la prima parte senza palla e la seconda parte prima di un'ora in sala pesi.
Vittima di Vincent Labrune?
Victor Lobry (Ex-ASSE): “Quando sono atterrato a Guingamp ero davvero felice. Se si dovesse rifare la scelta dello scorso gennaio, rifarei lo stesso. Sto giocando, sto facendo bene, sono forse i sei mesi più costanti della mia carriera in Ligue 2. Iniziano le trattative, siamo quasi alla fine, siamo quasi tutti d'accordo e poi c'è la storia dei diritti tv. La società mi dice che la proposta non è più all'ordine del giorno: i budget non sono più gli stessi”.
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