La sconfitta del PSG in casa del Bayern Monaco (1-0) martedì e la sua situazione molto pericolosa nella classifica della Champions League hanno messo in allerta la stampa sportiva francese e spagnola.
Ci sarebbe molto da dire sulla serata pazzesca di Champions League vissuta martedì sera. Ci sono stati un pasticcio di gol (40 in nove partite), le clamorose sconfitte dell'Atlético Madrid (0-6 a Praga), dell'Atalanta (1-6 sul campo dello Young Boys di Berna), dell'Arsenal a Lisbona (1 -5, contro lo Sporting) e Leverkusen contro il Salisburgo (5-0) e l'incredibile incursione del Manchester City contro il Feyenoord Rotterdam (3-3 dopo essere stato in vantaggio 3-0). Meno spettacolare, anche la partita tra Bayern e PSG (1-0) è una di quelle che hanno attirato l'attenzione. Perché dopo cinque partite il Paris è 26esimo e praticamente eliminato dalla competizione.
“Problema gigantesco per il PSG”
La situazione a Parigi mette in allerta soprattutto la stampa spagnola. “Allarme su due giganti”, recita As in prima pagina del suo sito. Il quotidiano associa il destino parigino a quello del Manchester City, mostrando le espressioni abbattute dei due tecnici spagnoli, Luis Enrique e Pep Guardiola, dopo la disillusione delle rispettive squadre. “Problema gigantesco per il PSG”, insiste As Marca che ripete la dichiarazione di Luis Enrique: “stai calmo, il colpevole sono io”.
La terza sconfitta del Paris in Champions League suscita inevitabilmente una certa incredulità anche in Francia. Nell'After su RMC, Daniel RIolo deplora la scelta di Luis Enrique di fondare Matvey Safonov ma anche i suoi progetti tecnici troppo illeggibili. “L'idea di Luis Enrique è quella di voler giocare sempre allo stesso modo o di voler creare qualcosa di nuovo che sorprenda l'avversario? Questo ragazzo destabilizza i suoi giocatori”. Emmanuel Petit deplora l'assenza di sensazioni trasmesse da questa squadra. “Non c'è un giocatore che mi dia emozioni”, dice il campione del mondo 1998.
“Parigi è in difficoltà ma affonda”, titola Le Parisien. “La squadra più debole del PSG nella versione QSI”, stima l'ex giocatore parigino Stéphane Dalmat nel quotidiano che si concentra sull'errore di Matvey Safonov: “un errore di mano costoso”.
Per L'Equipe, questa battuta d'arresto illustra “il declassamento” di questa squadra parigina “vicina al vuoto” con questo 26esimo posto in classifica che per il momento pone il Parigi sulla via dell'eliminazione. Il quotidiano sportivo si concentra sulle scelte fallite di Luis Enrique ma anche sul cartellino rosso di Ousmane Dembélé: “un leader non dovrebbe fare una cosa del genere”.
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