Ottimismo con De Zerbi e Benatia… Rabiot trasformato dalla tregua? Duro colpo per il pupillo di Papin… Le news delle 3 OM di questo martedì!

Ottimismo con De Zerbi e Benatia… Rabiot trasformato dalla tregua? Duro colpo per il pupillo di Papin… Le news delle 3 OM di questo martedì!
Ottimismo con De Zerbi e Benatia… Rabiot trasformato dalla tregua? Duro colpo per il pupillo di Papin… Le news delle 3 OM di questo martedì!
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Come ogni sera, FCM vi propone le 3 OM novità del giorno! In programma questo martedì: Ottimismo con De Zerbi e Benatia… Rabiot trasformato dalla tregua? Duro colpo per il protetto di Papin…

Jérôme Rothen ottimista sul futuro dell'OM con De Zerbi e Benatia!

Nel suo programma su RMC, Jérôme Rothen ha espresso il suo ottimismo riguardo al progetto dell'Olympique de Marsiglia, sottolineando il ruolo centrale del presidente Pablo Longoria nella ricerca di stabilità del club. L'ex giocatore del PSG ha particolarmente apprezzato l'arrivo di Roberto De Zerbi come allenatore e di Mehdi Benatia come consigliere sportivo, scelte che, a suo dire, segnano una vera svolta per l'OM.

La stabilità, un imperativo per l'OM

Da diversi anni, l'Olympique Marsiglia è scossa da continui cambiamenti ai vertici del club, sia in termini di allenatori che di dirigenti. Secondo Jérôme Rothen, questi cambiamenti hanno creato un'instabilità cronica che ha ostacolato le ambizioni del club. L'ex nazionale francese, però, ritiene che il progetto messo in piedi da Pablo Longoria sembri finalmente essere sulla strada giusta. “De Zerbi si sistemerà nel lungo termine? Spero che ci sia stabilità in questo club, finalmente”ha affermato Rothen, sottolineando che questa stabilità è essenziale per la crescita del club.

De Zerbi e Benatia: scelte decisive per l'OM

Versare Girolamo Rothenl'arrivo di Roberto DeZerbi alla guida del Marsiglia c'è un'ottima notizia. L'allenatore italiano è noto per la sua passione e il suo approccio innovativo al calcio, qualità che secondo Rothen si adattano perfettamente all'Olympique Marsiglia. “Una persona appassionata come Roberto De Zerbi con tutto il suo staff non può che fare del bene all'Olympique Marsiglia”ha commentato.

Rothen sottolinea anche il ruolo di Mahdi Benatial'ex difensore marocchino, che porta una preziosa esperienza all'interno dell'organizzazione. “Sono felice di vedere che un grande club come l'Olympique Marsiglia sta integrando nella dirigenza dei veterani che possono dare il loro contributo”ha affermato Rothen, sottolineando la mancanza di figure esperte nel calcio francese. Secondo lui, Benatia potrebbe essere una risorsa importante per l'OM, ​​soprattutto grazie alla sua conoscenza dell'alto livello e del rigore richiesti nelle competizioni europee.

Una svolta per l'OM

Per Jérôme Rothen, questa nuova direzione sportiva potrebbe essere l'inizio di un'era di successi per l'Olympique de Marsiglia. “Prima della partita contro l’Auxerre, in termini di comunicazione e di tutto ciò che è riuscito a ottenere, è stato un successo al 100%”ha concluso parlando di Roberto De Zerbi. Questo cambio di rotta, con uomini in campo come De Zerbi e Benatia, potrebbe segnare la fine dell'instabilità e aprire la strada a una nuova dinamica per l'OM.

OM: Un giocatore trasformato da questa sosta per le Nazionali?

Dopo la partita contro l'AJ Auxerre, la sosta per le nazionali è arrivata proprio al momento giusto per dimenticare la prestazione mediocre degli olimpionici. Anche un giocatore si è distinto con la sua squadra!

L'OM inizia alle undici

01 Geronimo RULLI (o) – 21 Valentin RONGIER (o) – 13 Derek CORNELIUS (o) – 20 Lilian BRASSIER (o) – 62 Amir MURILLO (o) – 19 Geoffrey KONDOGBIA (o) – 23 Pierre-Emile HOJBJERG (o) – 10 Muratore GREENWOOD (om) – 11 Amine HARIT (am) – 44 LUIS HENRIQUE (am) – 08 Neal MAUPAY (am) durante la partita della Ligue 1 MCDonald tra Olympique de Marsiglia e Nizza all'Orange Velodrome il 14 settembre 2024 a Marsiglia, Francia. (Foto di Dave Winter/FEP/Icon Sport) – Foto di Icon Sport

Roberto De Zerbi ha confidato che avrebbe voluto che questa sosta per le Nazionali non arrivasse così presto per poter continuare a lavorare. Sfortunatamente, i giocatori sono stati convocati dalle rispettive nazioni e hanno dovuto onorare la loro selezione. Adrien Rabiot si è messo in luce con i Blues contro l'Italia, segnando una doppietta con un colpo di testa. Per La Provence questa prestazione potrebbe permettergli di dare il meglio di sé con l'OM nella ripresa.

Rabiot lascia il segno

I media italiani, ancora a malapena scossi dall'exploit Jannik Sinner si sono affrettati a dedicare diverse pagine Adriano Rabiot. Sulla copertina di Corriere dello Sportil tono è dato dal titolo: “Rabiot ci sveglia”un riferimento diretto all'impatto del nazionale francese sul gioco Tuttosportil giornale era più tagliente e titolava: “Rabiot ci declassa”alludendo al dominio del centrocampista francese contro la Nazionale.

IL Gazzetta dello Sportdal canto suo, ha assegnato il miglior punteggio della partita (7,5) ad Adrien Rabiot, sottolineando la sua prestazione eccezionale e la sua capacità di destabilizzare l'Italia. Il quotidiano ha commentato di sì “inafferrabile per gli apatici Frattesi” e l'ho aggiunto“Roberto De Zerbi, tecnico dell'OM, ​​ha preso appunti”. Insinuando che l'allenatore olimpico potrebbe imparare lezioni per il futuro.

Con questa doppietta Rabiot conferma di non essere più semplicemente un giocatore complementare. Questa partita contro l'Italia ha mostrato un altro lato del centrocampista francese, molto più deciso e determinato. Se alcuni lo considerano troppo inconsistente a livello di club, ha dimostrato di poter essere un uomo di grande statura nel panorama internazionale.

La stampa italiana ha quindi avuto difficoltà a digerire questa cocente sconfitta e questo brutale risveglio di fronte ad un Adrien Rabiot imperiale. La prestazione del giocatore è tale da lasciare rimpianti al Milan che ha provato a ingaggiarlo la scorsa estate, senza successo. Ora, con l'OM, ​​Rabiot sembra pronto a scrivere una nuova pagina della sua carriera, e l'Italia ne ha avuto uno spettacolare assaggio.

OM: Bel colpo per il protetto di Papin!

Dopo un inizio di stagione eccezionale e prestazioni notevoli, Robinio Vaz riceve una pesante squalifica! 9 partite di cui 4 sospese per sparatoria contro una recinzione dove si trovava un tifoso del Corte.

Durante un incontro con Tribunale In Corso, Robinio Vaz si è distinto negativamente. Il giovane attaccante dell'OM ha tirato la palla contro una recinzione dove c'era un tifoso avversario. Secondo diverse fonti avrebbe subito insulti razzisti, che spiegherebbero il suo gesto. Comunque, il verdetto è arrivato, sarà squalificato per 9 partite, di cui 4 sospese dopo l'espulsione.

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La Provenza ci consegna il verdetto del presidente Pablo Longoria. Jean-Pierre Papin resterà con la riserva dell'OM. Rimarrà al club anche Ali Zarrak, con il quale l'allenatore aveva avuto tensioni negli ultimi mesi. Verrà però assegnato ad altre funzioni per non essere più in contatto con JPP.

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Le rivelazioni di Di Meco sul conflitto con Papin

L'ex difensore dell'OM Eric Di Meco menzionato il conflitto all'interno dell'OM tra l'ex Pallone d'Oro, Jean-Pierre Papinet Ali Zararcapo della Pro 2 e vice di Medhi Benatia.

“Quando sei un allenatore di riserva, ti ritrovi costantemente diviso tra il tuo desiderio di essere competitivo e le esigenze del gruppo professionistico. Quando Jean-Pierre viene chiamato è per evitare la retrocessione delle riserve, e riesce addirittura a riportarle in testa alla classifica. La Nazionale 3 è la quinta divisione, quindi mi fa sorridere quando diciamo che stiamo preparando i giovani di questo campionato per giocare in Ligue 1. Si sono visti tanti giovani giocare in prima squadra negli ultimi anni a OM? spiega Di Meco prima di proseguire.

“Oggi Jean-Pierre è in testa e sinceramente penso che, nell'interesse dell'OM, ​​sarebbe più utile che le riserve salissero in Nazionale 2, perché questo permetterebbe ai giocatori di allenarsi meglio. Poi Jean Pierre non ha problemi con De Zerbi, che ha altre priorità oltre a preoccuparsi della posizione di Bacola, sia che giochi centrocampista o centravanti.

Il problema è che c’è un direttore della riserva che ha assunto molta importanza ultimamente. Questo è lo stesso che era in conflitto con Mbemba. A quanto pare questo signore manca di diplomazia… Parla male alla gente. È arrivato con Tessier e, se guardiamo alla sua carriera, sembra che sia successo spesso così nei suoi club precedenti. Viene presentato come vicino a Mehdi Benatia, ma non è stato lui a portarlo dentro, era già in carica prima.

C'è quindi un conflitto tra due uomini e, da quello che so, la dirigenza ha difficoltà a decidere”, ha dichiarato l'ex difensore dell'OM. Eric Di Meco al microfono di RMC Sport.

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