In rosso, i conti dell'OL non hanno potuto essere convalidati dai revisori

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John Textor, presidente e proprietario dell'Olympique Lyonnais. (Foto di JEFF PACHOUD/AFP)

I conti 2023-2024 dell'Eagle Football Group (ex Gruppo OL) potrebbero non essere convalidati dai revisori del gruppo. Anche il debito continua ad aumentare.

I resoconti del gruppo OL sono stati pubblicati la sera del 6 novembre e sono pessimi. Riportano quindi 505 milioni di euro di debiti finanziari secondo il comunicato stampa dell'Eagle Football Group (ex OL Group) che indica anche che “I revisori del gruppo stanno valutando il rilascio dell'impossibilità di certificare i conti societari e consolidati di Eagle Football Group“.

505 milioni di euro di debito

E ha aggiunto: “I revisori hanno ritenuto che il lavoro di revisione svolto sui presupposti strutturanti della continuità aziendale non ha consentito di raccogliere elementi sufficienti e conclusivi per pronunciarsi sulla ragionevolezza dei diversi presupposti, né conseguentemente sulla validità del principio di continuità operativa adottato per la chiusura dei conti societari e consolidati di Eagle Football Group.

Dopo essere stata rinviata per due volte, la pubblicazione dei conti non dovrebbe rassicurare i tifosi preoccupati per il futuro finanziario del club. Se l'utile netto del gruppo è migliorato, passando da -47,5 milioni di euro dell'esercizio precedente, a -25,7 milioni di euro nel 2023-2024, il debito finanziario continua ad aumentare – a ritmo più lento – passando da 458 milioni di euro a 505 milioni euro. Si ricorda che nel 2019 il debito del Gruppo OL ammontava a 244 milioni di euro.

Il gruppo punta su un contributo massimo di 40 milioni di euro promesso da John Textor derivante da una probabile ma non documentata vendita delle sue azioni del Crystal Palace, un contributo di 75 milioni proveniente da cessioni, anch'esse previste, di giocatori e infine un contributo da 100 milioni auspicato all'inizio del 2025 con l'Ipo di Eagle Football Holdings.


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