Yacine Adli: “Bordeaux era qualcosa di molto prevedibile… In effetti, una mela marcia fa marcire il cestino”

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A Zack Nani, ex centrocampista dei Girondins de Bordeaux, Yacine Adliha raccontato l’atmosfera all’interno del club negli ultimi anni in cui è stato all’FCGB. Atmosfera che secondo lui non ha contribuito alla ripresa del club.

“Il clima non è mai stato salubre. Per un giocatore è dura. Spesso segnaliamo cose fatte male, ma è ovunque. Quando però il clima generale non è buono… Infatti una mela marcia fa marcire il cestino, beh è lo stesso. Dal cuoco consumato dall’arrivo la mattina, all’allenatore… Sono tutti, uno stato d’animo generale. Quando entri al castello di Haillan, è grigio, te lo giuro… In quel momento, era wow… L’atmosfera era difficile da respirare… Quando sei entrato al castello in quel momento, è stato difficile…”

Poi prosegue puntando il dito contro l’instabilità.

“Lo stato attuale del Bordeaux è che il Bordeaux è un grande club, ci sono molte persone dietro. Hai dei tifosi che non si sono mai arresi, che ci hanno sempre seguito… Ma era una cosa molto prevedibile… Ogni anno vedevi che scendevamo un po’ più in basso. E poi, ogni volta che ero a Bordeaux, c’erano problemi finanziari. Quindi inizi la finestra di trasferimento, non puoi reclutare, devi superare il DNCG. Arrivi alla fine del mercato, non sai bene chi è il tuo allenatore, non sai con che squadra inizi… Sei già due mesi indietro rispetto alle altre squadre. Questo crea instabilità… È complicato. Se la squadra non ha davvero la forza mentale, è dura”.

Insomma.

“Questa atmosfera non aiuta, il che significa che ogni anno si va giù e si affonda”

Trascrizione Girondins4Ever

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