La storia tra il Paris Saint-Germain e Kylian Mbappé non è ancora finita! Dalla partenza della stella francese per il Real Madrid allo scadere del suo contratto lo scorso giugno, il capitano della nazionale francese ha preteso non meno di 55 milioni di euro tra stipendi e bonus non pagati dal suo ex datore di lavoro. Da parte sua, il club della capitale spiega di aver stretto un accordo con gli Habs affinché non ricevesse questa somma in cambio di vederlo partire gratuitamente alla scadenza del contratto.
Il PSG fa valere le sue argomentazioni
Da allora i due partiti si sono opposti davanti al comitato congiunto della Professional Football League, quest’ultima ha ora rinviato il giudizio al 25 ottobre. Sappiamo però qualcosa in più sulla difesa dei leader parigini in questa vicenda. Come rivelato Foot Mercatoil consiglio si basa sulle dichiarazioni rilasciate da Kylian Mbappé all’inizio di gennaio dopo il Trophée des Chammions contro il Tolosa in cui aveva accennato ad un accordo con il suo club, affermando che le diverse parti erano tutelate: “Con l’accordo che ho trascorso con il presidente quest’estate, qualunque sia la mia decisione, siamo riusciti a tutelare tutte le parti e la serenità del club per le sfide che verranno”, spiega.
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Per riassumere
Sappiamo che la difesa del Paris Saint-Germain contro Kylian Mbappé si basa in parte sul mancato pagamento di 55 milioni di euro. Il club anticipa un discorso tenuto dal francese dopo la partita contro il Tolosa di gennaio.