In Francia ci sono molti problemi legati ai diritti tv. Alcuni club potrebbero trovarsi ad affrontare seri problemi economici se la situazione restasse così com’è.
Qualche settimana fa DAZN e beIN Sports si sono aggiudicate i diritti televisivi della Ligue 1. Ma da allora le polemiche hanno continuato a moltiplicarsi. Il primo citato non convince per le offerte di abbonamento e per la qualità del prodotto. La seconda è contestata per gli orari scelti, in particolare per la Ligue 2, ma anche per la partita di sabato delle 17 di Ligue 1. Tanto che il primo pagamento dei diritti televisivi, stimato in quasi 15 milioni di euro da dividere tra i 18 club della Ligue 1, non è ancora stato effettuato dai media del Qatar. Ma non è tutto, dal momento che beIN Sports divide alcuni dei club d’élite sulla sponsorizzazione. Perché nell’accordo concluso pochi giorni fa, 20 dei 98,5 milioni di euro promessi da beIN Sports derivano dall’esposizione di sponsor legati al Qatar sulle maglie e sugli stadi dei club francesi.
beIN Sports mette in imbarazzo l’FC Nantes
Un accordo alla fine contestato da club come OL o OM, che non vogliono farlo. Tutti questi problemi, in particolare quelli relativi ai pagamenti, stanno già colpendo i club economicamente più fragili della Ligue 1. È il caso dell’FC Nantes. Inoltre, come rivelato su RMC nelle ultime ore da Daniel Riolo, le Canarie potrebbero presto affrontare un piano sociale allineandosi alla protesta in corso: “Sembra che a Nantes vogliano seguire il movimento di protesta. Sapete che a Nantes tra i dipendenti c’è gente che comincia a non essere pagata? Potrebbe esserci un piano sociale incombente. Anche il popolo di Nantes comincerà a piangere”. Ciò è sufficiente a gettare un ulteriore freno alla salute economica dei club d’élite. E sapendo che DAZN non ha affatto il numero di abbonati previsto, il danno potrebbe essere ancora maggiore molto presto.
