La piccola frase di Casemiro che oggi assume tutto il suo significato

La piccola frase di Casemiro che oggi assume tutto il suo significato
La piccola frase di Casemiro che oggi assume tutto il suo significato
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La palese mancanza di equilibrio nel gioco del Real Madrid fa riaffiorare un fantasma di un passato ancora vicino e così lontano allo stesso tempo.

In un inizio di stagione contrastato per le Merengues, uno dei maggiori problemi che spiega le difficoltà del Real è senza dubbio la mancanza di controllo del gioco a centrocampo. In effetti, la partenza di un certo Toni Kroos ha scosso il centrocampo del Real Madrid, richiedendo addirittura a Tchouaméni di essere il primo booster e ricoprire questo ruolo per il quale il tedesco era così adatto.

Tuttavia, un giocatore come Kroos, capace di gestire come vuole il ritmo della partita, di allungare i palloni per ventilare il gioco quando necessario o di trovare passaggi in spazi piccoli, è di per sé molto difficile, se non impossibile, da sostituire poiché il suo il profilo è unico.

“Le partite si giocano sempre al ritmo di Toni”

È qui che vanno anche le dichiarazioni dell’ex centrocampista del Real Madrid Casemiro rilasciate nel 2019: “Gestisce la palla e controlla il ritmo con cui giochiamo. Se Toni vuole che giochiamo lentamente, noi giochiamo lentamente , giochiamo più velocemente, le partite del Real Madrid si giocano sempre al ritmo di Toni.

Sono passati solo 125 giorni da quando ha salutato il Real Madrid e sembra che sia passato tanto tempo, come se il club avesse perso un elemento vitale del suo successo. Casemiro aggiunge che il Real Madrid giocava con “Toni Kroos come punto di partenza”. Inoltre Carletto e suo figlio Davide sentono molto la loro mancanza. Il primo lo ha ammesso di recente: “E’ vero che non troviamo chi possa sostituirlo. E’ insostituibile. Dovremo adattarci e cercare un’altra strada”.

Foto Bagu Blanco / Pressinphoto – Icon Sport

Dal canto suo, il tedesco cerca di calmare gli animi. Non gli piace essere associato al cattivo stato di forma della sua ex squadra: “Molti dicono che manco alla squadra. È carino ma non mi piace quando lo dicono perché è irrispettoso nei loro confronti. Devono accettare che non ci sono più, non aiuta dire che la mia assenza si fa sentire. Ora dobbiamo adattarci”, ha detto nel suo podcast Einfach mal Luppen.

Di passaggio, ha ricordato le partenze di altri grandi giocatori: “Il Real Madrid si è adattato alle partenze di Cristiano, Ramos… Hanno sempre saputo adattarsi e hanno continuato a vincere”, ha dichiarato prima di annunciare che lo sarebbe stato presente sabato al Bernabéu per assistere alla partita contro il Villarreal.

In ogni caso Casemiro non è l’unico ad aver anticipato che l’assenza di Kroos sarebbe stata dannosa. Vinicius si è già espresso chiaramente durante il suo addio: “È una notizia terribile sapere che non ti avremo più con noi, potevi dare molto di più, molto, molto di più”. Bellingham dal canto suo lo definì “un maestro del gioco che manda la palla dove vuole” e Valverde lo vide sempre come “un idolo: “L’ho ammirato per tutta la vita”. La sua eredità durerà e la sua partenza, come aveva predetto Casemiro , fa male ancora oggi.

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