il grande sfogo di Nicolas Seube (Caen) nei confronti dei suoi giocatori

il grande sfogo di Nicolas Seube (Caen) nei confronti dei suoi giocatori
il grande sfogo di Nicolas Seube (Caen) nei confronti dei suoi giocatori
-

Lo Stade Malherbe ritorna alla vecchia maniera. Dopo un inizio di stagione difficile e lontano dalle aspettative, il club normanno sembrava aver ripreso il controllo inanellando due successi consecutivi nelle ultime due uscite. Ma questo lunedì 30 settembre, al termine della 7a giornata di Ligue 2, la squadra di Nicolas Seube ha fatto tre passi indietro perdendo logicamente contro il Guingamp (1-3). Al di là della sconfitta subita a Roudourou, è soprattutto il volto mostrato dai suoi giocatori che il tecnico del Caen non ha per niente apprezzato.

“A volte non ho risposte, perché tra le due partite giocate in casa e questa, abbiamo l’impressione che non si tratti dello stesso gruppo, della stessa squadra”, ha commentato disilluso Nicolas Seube al termine dell’incontro. nei commenti trasmessi da Ouest- È incredibile ma è la consistenza della nostra squadra oggi. È in grado di soddisfare le esigenze di alto livello. casa ma è al di sotto di molte cose in movimento”, ha anche osservato. E il tecnico della Normandia ha proseguito: “Possiamo giocare il calcio che vogliamo solo se rispettiamo i fondamentali. Quando sei battuto ovunque, in ogni duello come è avvenuto durante tutto il primo tempo, è impossibile produrre nulla (…) Ma non possiamo ottenere un risultato giocando quindici minuti su novanta”, ha lamentato.

“Quando vedo che abbiamo difficoltà a correre, mi dà fastidio”

Visibilmente irritato dall’atteggiamento del suo gruppo, Nicolas Seube non ha esitato a parlare nuovamente. “Ho l’impressione che dobbiamo ripetere sempre le stesse cose su ciò che il lavoro richiede. Questo è ciò che mi dà più fastidio. (…) Ma ogni volta è lo stesso ritornello: manchiamo di impegno, le ritirate difensive non sono all’altezza, le intensità delle inquadrature non sono presenti, la nostra velocità di esecuzione con la palla non è abbastanza alta, produciamo un calcio timido… È sempre la stessa cosa”, ha sussurrato, non felice di vedere una faccia esposta in casa e un’altra lontana dai suoi giocatori.

“Quando non offriamo questo ogni volta, quando vedo che abbiamo difficoltà a correre, mi dà fastidio, ha continuato Nicolas Seube. Mettiamo tutto in atto affinché i giocatori siano nelle migliori condizioni per esercitare la loro professione. Quando sei in questo club deve emergere un’immagine, uno stato d’animo e un calcio. È un onore giocare per questo club ma questo onore deve tradursi in azioni sul campo. “È proprio questo che mi attrae. Ho conosciuto generazioni in cui non eravamo molto appariscenti ma era il minimo richiesto”, ha concluso l’allenatore del Caen, che chiede “rispetto per la professione” ma chi lo è. si vuole “convinto” nel vedere la reazione dei suoi giocatori in vista dell’accoglienza del Lorient di sabato (14).

Guingamp – Caen: il video riassunto della vittoria del Guingamp

Per riassumere

Lo Stade Malherbe ritorna alla vecchia maniera. Dopo un inizio di stagione difficile e lontano dalle aspettative, il club normanno sembrava aver ripreso il controllo inanellando due successi consecutivi nelle ultime due uscite. Ma questo lunedì 30 settembre, al termine della 7a giornata di Ligue 2, la squadra di Nicolas Seube ha fatto tre passi indietro perdendo logicamente contro il Guingamp (1-3). Al di là della sconfitta subita a Roudourou, è soprattutto il volto mostrato dai suoi giocatori che il tecnico del Caen non ha per niente apprezzato.

-

PREV Il Paris FC vuole “sfruttare le ricchezze del bacino parigino”
NEXT L’OL ora punta a mettere all’angolo l’avversario