ASSE – Olivier Dall’Oglio defends a player

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Al termine del pareggio (2-2) ottenuto dall’ASSE a Nantes, Olivier Dall’Oglio si è presentato in conferenza stampa. L’allenatore dei Verdi ha parlato della competizione che si svolge all’interno della sua squadra ed è stato interrogato sulla panchina del suo capitano Yunis Abdelhamid.

“Che i giocatori che si sono guadagnati credito siano forti per restare lì”

Olivier Dall’Oglio (coach of ASSE): « Siamo un vero gruppo. Quando uno è stanco, c’è un altro che prende il suo posto. Penso di essere un osservatore di quello che vedo prima della partita e durante la settimana, vedo come vanno le cose. Dopo ci sono ragazzi che vogliono guadagnarsi il posto, magari un po’ più Grinta. Questo è quello che sto cercando. Ora dobbiamo continuare. I giocatori che si sono guadagnati, tra virgolette, un po’ di merito, devono essere forti per restare lì. Questo è tutto. Si tratta di aumentare il tuo livello individualmente. Tutti devono alzare il proprio livello, altrimenti non ci riusciremo. »

“Mi aspetto di più da tutti. Lo sanno, è scritto, viene detto regolarmente. Siamo in un campionato non facile, che è atletico. C’è molto potere e non sempre abbiamo tutti gli ingredienti per farlo. Quindi ovviamente dobbiamo guardare altrove, mentalmente, in termini di aggressività, anche se siamo piccoli. Questa è la determinazione che voglio vedere. »

Abdelhamid avrebbe dato troppo per la collettività, a discapito di se stesso?

“Yunis (Abdelhamid) ha fatto molto dall’inizio della stagione. Si è assunto molte responsabilità. Dove è mancato lui, sappiamo benissimo che ci mancano ancora due giocatori che si assumano le responsabilità e lui si è affermato come leader. Ha fatto tante cose, forse troppe. Voleva fare troppe cose e ad un certo punto è andato in overdose. Per questo ha avuto bisogno di fare un passo indietro, di rimettere a posto certi protocolli di lavoro che aveva dimenticato per se stesso, perché si era donato per il collettivo. E’ un ragazzo importantissimo per il gruppo, importantissimo per lo staff. E’ davvero un ragazzo affidabile. Oggi era in panchina, ma fa parte della vita di un calciatore. »

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